Bibbiano, “Nessun motivo per l’arresto”: revoca dei domiciliari per il Sindaco Carletti

Sul caso Bibbiano sono ancora molte le domande senza risposta, ma ora la Cassazione ha deciso per la revoca dei domiciliari al Sindaco Carletti

Bibbiano
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Caso Bibbiano in prima linea, con la decisione della Cassazione in merito alla posizione del Sindaco Andrea Carletti e l’indagine sui presunti affidi illeciti.

La revoca degli arresti domiciliari

In merito all’indagine dei presunti affidi illeciti che ha coivolto numerose persone, la Cassazione ha deciso che Andrea Carletti non deve essere più agli arresti domiciliari.

Una revoca arrivata nella tarda serata di ieri: Carletti è indagato in merito all’inchiesta “Angeli e Demoni” della Val d’Enza ed è stato arrestato sei mesi fa con disposizione dei domiciliari.

A distanza di questo periodo torna il libertà, come da decisione della Cassazione. Non ci sono ancora le motivazioni, ma secondo le prime indiscrezioni la Cassazione avrebbe deciso in quanto non sussisteva alcuna condizione per il suo arresto e – di conseguenza  – una misura cautelare.

Per l’arresto era stato fatto ricorso alla Corte Suprema, da parte degli avvocati difensori Tarquini e Manes in merito alla decisione del Riesame emessa il 20 settembre – con l’obbligo di dimora nella sua casa di Albinea nel Reggiano.

Il processo per Andrea Carletti

Carletti ha avuto – come evidenzia anche il TgCom24 – la sospensione del ruolo come da decisione del Prefetto, mentre si è autosospeso dal Partito Democratico. La sua accusa è per abuso di ufficio – falso per affidamento di locali al fine di curare i minori.

Le indagini preliminari sono attese a metà dicembre e ora Carletti attenderà il processo a piede libero con le altre 28 persone indagate nell’inchiesta.

I legali hanno commentato brevemente:

“esprimiamo soddisfazione, ma con cautela al tempo stesso in vista del processo”

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