Si chiamava Greta la bimba di tre anni annegata in piscina a Foligno. Oggi i funerali con tanto dolore.
La bimba annegata in piscina è stata salutata per l’ultima volta dai suoi cari che non sono riusciti a trattenere il dolore.
Oggi i funerali
Oggi i genitori di Greta, la bimba di tre anni annegata in piscina a Foligno, hanno potuto salutare per l’ultima volta la figlia, durante i funerali. Questi ultimi, sono stati celebrati dal Vescovo della città Gualtiero Sigismondi. La bambina era annegata in una piscina dismessa martedì 12 maggio, in provincia di Perugia a Pontecentesimo.
Durante la celebrazione, che ha avuto luogo nella chiesa di Maria SS. Assunta in Pieve Fanonica (Perugia), come si legge su Fanpage, il vescovo ha detto:
“Gioca con gli angeli in Paradiso; lasciati prendere in braccio dalla Madre di Dio e trova il modo di accarezzare i tuoi genitori, di consolarli”.
I funerali sono stati celebrati soltanto oggi perché sul corpicino della piccola era stata disposta l’autopsia. Soltanto dopo che è stata eseguita, i funerali sono stati possibili con il nulla osta delle autorità giudiziarie.
L’incidente mortale
La bambina si trovava nel giardino della sua casa a Capodacqua di Foligno. In casa c’erano la madre Cristina, Andrea, il nonno e la zia. La bimba giocava tranquilla ma poi i membri della famiglia si sono accorti che la bimba non c’era più, insieme ai cani.
A nulla sono valse le ricerche, durate diverse ore. Fino a quando, l’elicottero delle forze dell’ordine, ha avvistato i due cani della famiglia fermi vicino il bordo di una piscina di un’abitazione dismessa, a due chilometri dalla casa della bimba. Il cadavere è stato trovato nella piscina. Secondo una prima ricostruzione, Greta avrebbe seguito i cani per poi cadere in piscina.
La morte della bambina ha lasciato l’intera comunità in preda allo sconforto.