Il caso del bambino morto a Milano, dopo essere caduto dalla tromba delle scale a scuola è di nuovo sotto l’occhio della cronaca: bidella e maestre indagate per omicidio
Il bimbo morto a Milano dopo essere precipitato dalla tromba delle scale ha una svolta nel caso e le maestre insieme alla bidella sono state indagate per omicidio colposo.
La terribile morte di Leonardo
Leonardo Acquaviva era un bellissimo bambino, curioso come la maggior parte dei suo coetanei e sempre sorridente. Ma in quel terribile 18 ottobre la vita dei suoi genitori cambia per sempre.
Il piccolo chiede di andare in bagno insistentemente e la maestra accetta, con la convinzione che – come di norma – ci fosse la bidella fuori pronta per accompagnarlo. Ma Leonardo si trova da solo in quell’androne: prende una sedia con le rotelle e la mette vicino alla ringhiera delle scale, forse per curiosità, si affaccia.
Il piccolo precipita dal secondo piano della scuola elementare e per lui non c’è stato nulla da fare, dopo quattro giorni di lunga e atroce agonia in Ospedale. Le indagini sono scattate immediatamente dopo quanto accaduto, accertando che la bidella fosse assente in quanto occupata con due bambini di classi differenti.
Le due maestre in classe erano invece convinte che il piccolo fosse in mani sicure, lasciandolo andare in totale sicurezza.
Bidella e maestre indagate per omicidio colposo
Ora la bidella e le due maestre sono indagate per omicidio colposo e omessa vigilanza, come da disposizione del Pm Letizia Mocciaro – titolare del fascicolo.
Se non fosse stato per la sedia il piccolo non avrebbe potuto scavalcare il parapetto, in quanto molto alto. La stessa – come si evice anche da TgCom24 e Leggo – sarebbe dovuta essere dentro il gabbiotto invece di essere lasciata incustodita. Questo il risultato a seguito delle indagini di queste settimane.