Il bimbo scosso dalla madre è ancora in ospedale e la commissione sta valutando come procedere nelle prossime ore
La commissione sta valutando come procedere in merito al bimbo scosso dalla madre a Padova e nelle prossime ci sarà la decisione definitiva.
Neonato scosso dalla mamma
La donna di 29 anni ha portato il suo bambino in ospedale a seguito di una crisi respiratoria, insieme al marito. Una volta che i medici hanno valutato la situazione la loro reazione è stata di contattare immediatamente i Carabinieri.
Una volta che i militari sono arrivati in ospedale la mamma si è autodenunciata, evidenziando di averlo scosso durante la notte perché non smetteva di piangere. Quel pianto continuo e il lamento l’ha portata a compiere un gesto violento:
“ero disperata”
In queste ore è stata riascoltata, ma le condizioni del piccolo sono apparse sin da subito disperate e i medici hanno contattato la commissione per dichiarare la morte cerebrale del piccolo.
La decisione della commissione
Come si evince dal TgR Veneto, la commissione non ha ancora avviato le pratiche per dichiarare la morte cerebrale del bambino in quanto mancherebbero ancora degli esami decisivi.
Il Direttore dell’Ospedale ha parlato di una situazione di stallo: in queste ore si sta definendo se il cervello del bimbo sia ancora in grado di mandare attività elettrica e verificare il flusso di sangue che lo alimenta.
Il piccolo respira collegato ad una macchina, in condizioni irreversibili e clinicamente gravissime – come hanno indicato i medici.
La mamma è indagata con l’accusa di lesioni gravissime e come evidenzia il suo avvocato difensore non si sarebbe resa conto delle conseguenze:
“non dormiva da due ore e mezza, l’ho scosso violentemente”