Bollette a 28 giorni hanno fruttato ben 13 miliardi di euro, ma adesso dovranno rimborsarli?
Bollette a 28 giorni: la condotta delle compagnie telefoniche è stata giudicata dal Consiglio di Stato scorretta.
Adesso i consumatori finali che hanno pagato in più dovranno chiedere il rimborso. Ecco come procedere.
Gli utenti hanno diritto al rimborso?
La fatturazione a 4 settimane è stata dichiarata illegittima dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il Consiglio di Stato ha definitivamente deliberato che gli utenti hanno diritto ad essere rimborsati dell’eccedenza versata.
Tutti i consumatori che hanno avuto una fatturazione a 28 giorni dal 23 giugno 2017 fino al ripristino della fatturazione mensile per contratti di linea fissa possono ricevere in automatico il rimborso degli importi non dovuti.
Il modulo Adiconsum per le bollette a 28 giorni
Adiconsum ha attivato il servizio online per scaricare il modulo apposito per richiedere il rimborso alla compagnia telefonica con cui si aveva stipulato il contratto di fornitura del servizio.
Ogni consumatore può delegare Adiconsum a operare per suo conto: l’associazione provvederà a raccogliere le istanze mediante la compilazione del form e a inviarle ogni 15 giorni alle società telefoniche corrispondenti, accelerando la tempistica di risoluzione del problema.
Si ricorda che si deve specificare a quale operatore si vuole chiedere il rimborso e dichiarare di non aver richiesto un servizio aggiuntivo a compensazione.
La stessa delega può essere fatta anche recandosi presso le sedi territoriali di Adiconsum.
Rimborsi compagnie telefoniche: Vodafone, Fastweb e TIM
In alternativa, è possibile presentare la richiesta in prima persona tramite il modulo pubblicato sul sito dell’operatore stesso.
Al momento solo Vodafone e Fastweb hanno pubblicato i moduli e la procedura è più semplice di quella proposta da Adiconsum.
Gli utenti TIM possono contattare il 187 e dal mese di novembre 2019 sarà disponibile un modulo nella propria area personale MyTim.
E’ bene informarsi dalla propria compagnia telefonica.