La piccola – che non aveva patologie pregresse – era stata ricoverata lo scorso 25 febbraio al Policlinico Sant’Orsola per le complicanze seguite al contagio.
Ad annunciare la lieta notizia, il personale del nosocomio emiliano, che ha ricordato la dura battaglia ancora da combattere.
Il contagio e il ricovero in ospedale
Era risultata positiva al coronavirus lo scorso febbraio.
Nel giro di pochi giorni le sue condizioni erano via via peggiorate, fino a quando non si era reso necessario – il 25 febbraio scorso – il ricovero all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Il caso riguarda una bambina di 11 anni, che ha trascorso quasi un mese, intubata, nel reparto di terapia intensiva.
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La piccola, che prima del contagio godeva di ottima salute, non aveva patologie pregresse che potessero spiegare l’aggravarsi repentino della sua situazione clinica.
La bambina è uscita dalla terapia intensiva: l’esultanza di medici e infermieri
Lo hanno annunciato medici e infermieri con un post sulla pagina facebook dell’ospedale, per dare la notizia che in tanti aspettavano da settimane: la bambina è finalmente uscita dal reparto di terapia intensiva.
“Noi ci abbiamo sperato, ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto. Abbiamo vegliato su di lei, l’abbiamo accarezzata, le abbiamo fatto ascoltare la sua musica preferita, le abbiamo parlato. Il nostro lavoro è non lasciare mai soli i pazienti. Giorno e notte”
si legge nel post.
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Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna è ricoverato anche un altro giovanissimo, un ragazzo di 14 anni, le cui condizioni restano purtroppo molto gravi.
Dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze è stata invece dimessa un’altra giovanissima paziente di 14 anni, anche lei ricoverata per diverse settimane nel reparto di terapia intensiva.