Bonus 80 euro addio dalla busta paga? Sicuramente, visto che per il Ministro è tecnicamente sbagliato! Vediamo i dettagli
Il ministro ha parlato del bonus 80 euro, introdotto da Renzi, valutando il suo addio dalla busta paga in quanto provvedimento sbagliato.
L’addio a bonus introdotto da Renzi
La somma introdotta da Matteo Renzi potrebbe non essere più trovata in busta paga, con la nuova legge.
Il Ministro dell’Economia Giovanni Tria, ospite ad Agorà, ha evidenziato che nell’ambito di una riforma fiscale – tale somma è tecnicamente sbagliata per questo motivo dovranno essere riassorbiti.
Come si evince da Today e Il Sole 24 Ore, Tria conferma che anche il governo precedente cercava di apportare delle modifiche sullo stesso – non risultando come prelievo oppure come spesa.
Cosa significa quindi riassorbimento? In questo caso specifico i soldi non figureranno sulla busta paga come precedentemente ma restituiti, tramite l’abbassamento della tassa sul reddito persone fisiche.
Per quanto riguarda il lavoratori che possiedono un reddito della fascia medio bassa, non vedranno un abbassamento dello stipendio ma – possibile – anche un aumento con l’Irpef che passa dal 23% al 27%, valutato in base al proprio reddito.
L’evidenza in corso sembra però un agevolamento dei redditi alti, mentre sugli altri ci sarà un effetto domino tra flat tax e taglio del bonus.
Tutto è ancora da definire, perché il Ministro durante il suo intervento ha solamente dichiarato quella che fosse l’idea in merito. Non ci sono, infatti, conferme su variazioni e modifiche delle buste paga per i dipendenti.
Il Mef ha dichiarato che in qualsiasi caso nessun lavoratore verrà penalizzato e si procederà in maniera lineare.