Bonus Bebè 2020, come richiederlo dalle neo mamme? Ecco tutte le novità
In base alle ultime novità contenute nella legge di bilancio 2020, il Bonus Bebè 2020 è stato prorogato e l’assegno è stato esteso a tutte le famiglie a prescindere dal reddito ISEE.
A partire dal 1° gennaio 2020 il bonus bebè sarà esteso a tutti, a prescindere dal reddito ISEE della famiglia istante.
Può essere anche richiesto dalle neo mamme residenti in Italia, nonchè dalle mamme che sono disoccupate, casalinghe, lavoratrici e comunitarie ed extracomunitarie ma con il permesso di soggiorno CE.
Sarà una sorta di assegno universale di natalità che anticipa la misura che il governo intende introdurre dal prossimo anno.
L’assegno unico prevede 3 fasce di importi:
- 80 euro per i redditi più alti,
- 120 euro per quelle medi,
- 160 euro per quelli bassi.
Importo secondo figlio aumento del 20%
L’assegno Bonus Bebè 2020 sarà aumentato del 20% nel caso di nascita del secondo figlio:
- Bonus Bebè secondo figlio da 192 euro al mese per i redditi pari o inferiori a 7.000 euro,
- Bonus Bebè secondo figlio da 104 euro al mese per chi ha un reddito tra 39.999 euro e 7.001 euro;
- Bonus Bebè secondo figlio di 96 euro al mese per chi ha un reddito al di sopra dei 40.000 euro.
Cosa prevede e come richiederlo?
Sarà esteso a tutti a prescindere dal reddito ISEE della famiglia richiedente.
A tutti coloro con reddito fino a 7.000 euro annui, spettano 160 euro anziché 80 euro.
Le soglie di reddito ISEE serviranno solo per fissare l’importo spettante.
Anche le famiglie con un reddito superiore a 25.000 euro, che è l’attuale soglia per il riconoscimento dell’assegno, potranno presentare la domanda all’INPS.
La domanda deve essere presentata al Comune tramite CAF, previa verifica del reddito calcolato in base all’ISEE, che dal 2020 servirà solo per determinare l’importo dell’assegno.