Bonus Bici 2020: il Ministero dell’Ambiente ha deciso di lanciare il portale per chiedere il rimborso o scaricare il voucher per l’acquisto di una bici.
Pertanto, la piena operatività del Bonus Bici 2020 dovrebbe arrivare a inizio novembre con il portale on-line per effettuare le richieste.
Il Bonus Bici o Bonus Mobilità è un contributo che copre il 60% della spesa per l’acquisto di biciclette, e-bike, monopattini, segway e mezzi della mobilità alternativa ai mezzi motorizzati, previsto dal Decreto Rilancio.
Dal mese di novembre dovrebbe essere operativo il portale al quale si accederà tramite il sito del Ministero dell’Ambiente per presentare l’istanza per richiedere il bonus sotto forma di rimborso.
In alternativa è possibile ottenere un voucher elettronico da presentare in negozio beneficiando dello sconto diretto.
A novembre, l’intero ammontare degli stanziamenti, sarà disponibile per l’erogazione del Bonus Bici 2020.
Bonus Bici 2020: posticipo con cambio della formula
Slitterà a novembre il pieno funzionamento del Bonus Bici con un cambiamento della formula: non più un’App, ma un accredito direttamente in conto corrente per i rimborsi.
Paolo Magri, Presidente di Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori che fa parte di Confindustria commenta che
“Dopo quattro mesi di attesa siamo preoccupati per i ritardi nelle procedure di erogazione degli incentivi”.
Anche dalla rete di vendita arrivano segnali di difficoltà di gestione delle richieste dei cittadini che, si rivolgono agli esercenti commerciali per sapere come procedere.
Bonus Bici 2020: evitare il rischio click day
Le risorse a disposizione sono ancora inferiori rispetto a quelle stanziate: al plafond di 120 milioni di euro stanziati dal Decreto Rilancio vanno aggiunti altri 20 milioni previsti dalla legge di conversione del decreto, e ulteriori 70 milioni reperiti nell’assestamento di bilancio del Ministero dell’Ambiente.
A inizio novembre verrà lanciato il portale, quando tutte le risorse saranno disponibili. L’obiettivo del Ministero dell’Ambiente è quello di evitare il rischio click day.
Lo stesso Ambiente sottolinea:
«la nostra intenzione è garantire il bonus a tutti quelli che ne faranno richiesta».