Boris Johnson, il passo indietro e la paura: “Rischiamo di essere travolti come l’Italia”

Boris Johnson ora fa un passo indietro sul coronavirus e teme che l’Inghiterra possa essere travolta come l’Italia. Le misure adottate dal Governo.

Boris Johnson, il passo indietro e la paura: "Rischiamo di essere travolti come l'Italia"
Boris Johnson – immagine di repertorio

Boris Johnson ora ha paura e fa un passo indietro cercando di proteggere il suo Paese dall’emergenza coronavirus.

Le misure restrittive della Gran Bretagna

Se la Gran Bretagna in un primo momento sembrava aver preso sottogamba il pericolo della pandemia che sta mettendo tutto il mondo in ginocchio, ora la paura avanza e vengono attuate nuove misure restrittive.

Sabato sera il Premier ha chiesto a tutti i cittadini di non uscire per evitare di contagiare parenti, amici e sé stessi. Il Primo Ministro ha evidenziato che i livelli di contagio e decessi non sono ancora arrivati ai numeri sconvolgenti di Italia e Spagna, ma che sia possibile accada se non “si ferma tutto”:

“siamo indietro di due o tre settimane, i dati sono gravi e stanno accellerando. È probabile che in nostro servizio sanitario venga presto travolto”

Secondo il Premier le conseguenze di questa Pandemia potrebbero essere devastanti a livello mondiale e correre ai ripari il prima possibile.

Nonostante nei giorni scorsi il Primo Ministro sembrava essere sicuro di non dover chiudere alcuna attività, arriva ora la decisione di chiudere pub – bar – attività non necessarie:

“questo e altro per proteggere il nostro sistema sanitario nazionale”

Un dato salito a 3000 persone positive e 144 decessi, con un bilancio che è destinato ad evolversi ora dopo ora.

L’esecutivo ha confermato che potrà pagare l’80% degli stipendi di tutti i lavoratori brittanici costretti a stare a casa per evitare la Pandemia.

Impostazioni privacy