Un italiano di 69 anni è stato torturato e ucciso a colpi di machete in Brasile, lasciando il corpo nudo e semi decapitato. Chi ha compiuto un simile gesto?
Carmelo Mario Calabrese è stato brutalmente ucciso in Brasile e ora è caccia all’uomo per capire cosa e perché sia stato compiuto questo gesto così terrificante.
La vicenda
Carmelo Mario Calabrese era un ex sottufficiale dell’Aeronautica Militare di Ciampino trasferitosi in Brasile da circa 25 anni, in pensione. A seguito dell’allarme lanciato dai vicini di casa preoccupati per la sua strana sparizione, alcuni pescatori hanno ritrovato il corpo dell’uomo semi decapitato e nudo sulle sponde del Rio Tibiri.
Secondo le prime indiscrezioni e gli esami del medico legale, i colpevoli avrebbero ucciso la vittima con 15 colpi di machete alle spalle e alla testa proprio nel bagno della sua abitazione – per poi portare via il corpo e gettarlo nel Rio. Sempre in casa, infatti, è stata trovata una scia di sangue che conduce sino al garage dove l’uomo aveva la sua automobile.
La stessa è stata poi ritrovata dagli agenti non molto lontano, abbandonata a seguito di una foratura delle gomme.
La caccia ai colpevoli
E’ caccia ai colpevoli lungo tutta la zona interessata anche se i vicini non hanno visto e sentito nulla. La polizia ha trovato l’abitazione completamente sottosopra dalla quale mancherebbero molti dispositivi elettronici.
Come riportato da alcune testimonianze, Calabrese aveva avuto timore in passato:
“vorrei vendere questa casa per paura dei ladri”
Un altro tassello particolare è la totale mancanza di effrazione che fa pensare ad una conoscenza approfondita dei suoi assassini.
Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alla caccia all’uomo.