La piccola era rimasta ferita nel pomeriggio di lunedì, mentre giocava nella sua abitazione.
Inutili i soccorsi e l’intervento d’urgenza cui è stata sottoposta: per la bambina non c’è stato nulla da fare.
Tragedia a Calbiate
Non ce l’ha fatta la bambina di due anni di Calbiate, nel comasco, che nel pomeriggio di lunedì era rimasta schiacciata da una stufa nella sua abitazione.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la piccola stava giocando in casa, quando, improvvisamente, la stufa le è piombata addosso.
Inizialmente la situazione non sembrava preoccupante, tanto che la bambina aveva ripreso a giocare.
Qualche ora dopo, però, la piccola ha perso conoscenza e si è reso necessario il trasferimento all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con l’elisoccorso.
L’intervento d’urgenza, poi il drammatico epilogo
I sanitari del 118, giunti nell’abitazione in via dante Alighieri, a Cabiate, hanno trovato la piccola in arresto cardiocircolatorio.
Stabilizzata sul posto, in ospedale è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico che però non è bastato a salvarle la vita.
Quando è giunta in ospedale, le sue condizioni erano già molto gravi e nulla è stato possibile fare per salvarle la vita.
Intanto, come riferisce anche Fanpage, sono partite le indagini, come da prassi in questi casi, per accertare se vi siano eventuali responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto sorvegliare sulla sua incolumità.
Sembra che la stufa, uno di quegli apparecchi a ventola utilizzati per riscaldare la casa, fosse caduta da un mobile, forse dopo che la bambina aveva afferrato il filo che lo collegava alla corrente elettrica.
Dopo lo choc e la paura iniziale, la piccola aveva ripreso a giocare in tranquillità.
Qualche ora dopo il grave trauma cranico subito nell’incidente si è manifestato di botto, tanto che la bambina è svenuta sotto gli occhi dei genitori.
A quel punto era ormai troppo tardi per salvarle la vita.