Calcio: Serie A e Serie B ripartono, finale di Coppa Italia si gioca il 17 giugno
Accordo raggiunto tra Governo ed i Vertici del mondo del calcio. Il campionato di Serie A ripartirà il 20 giugno, ma il 13 giugno scendono in campo Juventus e Milan per giocare la semifinale della Coppa Italia.
Il 14 giugno è la volta dell’altra semifinale che vedrà gareggiare Inter e Napoli e la finale sarà giocata il 17 giugno a Roma.
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha sottolineato che l’Italia sta gradualmente ripartendo, compreso lo sport.
“Riunione molto utile con tutte le componenti come avevamo detto il calcio sarebbe ripartito quando ci sarebbe stato tutte le condizioni di sicurezza e quando il Cts ci avrebbe dato tutti gli ok”,
ha sottolineato Spadafora.
La Figc ha assicurato che esiste un piano B e C, playoff-playout e cristallizzazione della classifica.
“Sarebbe una ripartenza da tre importanti competizioni a beneficio di tutti quanti gli italiani”,
ha sottolineato il Ministro dello Sport.
Calcio: apertura di Sky a tutti?
Il Ministro dello Sport Spadafora ha parlato di una possibile apertura di Sky, ovvero di una parziale offerta accessibile a tutti.
“Sono in corso anche contatti con i broadcaster, il mio auspicio è che ci sia un segnale da parte di Sky, le prime interlocuzioni sono state positive”,
ha sottolineato Spadafora.
Calcio: Piano B e C in caso di altro blocco
In caso di risalita del numero di contagi sono pronte le seguenti opzioni: piano B con playoff, piano C cristallizzazione risultati al momento dell’eventuale blocco delle partite, per definire i posti in Europa e le retrocessioni.
Ripresa Serie A, le reazioni del mondo del calcio
L’annuncio della ripresa delle partite Serie A ha scatenato diverse reazioni nel mondo del calcio.
Il Capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha sottolineato:
“Finalmente oggi abbiamo una data e la certezza che il campionato riprenderà, è un segnale ulteriore che l’Italia sta ripartendo. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Anche Cutrone della Fiorentina ha detto di non vedere l’ora di ricominciare visto che il lockdown non è stato facile per nessuno.