E’ scontro aperto all’interno del M5S sul caso Ilva, Luigi Di Maio avverte i suoi che se non si recupera compattezza sulla questione si andrà al voto
ll caso dell’ex Ilva sta tenendo in sospeso il mondo politico e le migliaia di lavoratori coinvolti. Una risoluzione pacifica non sembra alle porte ed i dissidi ora arrivano dall’interno del M5S. Luigi Di Maio tenta di compattare i suoi.
Il caso ex Ilva ed ArcelorMittal
Lo scontro tra i vertici di ArcelorMittal ed il Governo per la vertenza sul rispetto del contratto che legherebbe l’azienda all’acquisto degli stabilimenti ex Ilva non pare essere in procinto di arrivare ad un accordo.
Mentre le forze politiche cercano di giungere ad una coerente soluzione e la vicenda è stata discussa nel summit a Palazzo Chigi, i sindacati annunciano ulteriori scioperi.
La decisione della ArcelorMittal di abbandonare gli stabilimenti di Taranto e poi gli altri presenti sul territorio italiano metterebbe a rischio più di 10777 lavoratori.
Dalle 7 di stamani è infatti in corso lo sciopero indetto da Fiom, Fim, Uilm nello stabilimento di Taranto e negli altri del gruppo.
La situazione risulta dunque molto tesa e all’interno dei gruppi politici di Governo si sono formate alcune spaccature sull’argomento.
Luigi Di Maio non arretra ma chiede compattezza ai suoi
Nel Movimento Cinque Stelle pare essere in atto uno scontro di vedute proprio sul caso Ilva che potrebbe far tremare il Governo.
Come riporta IlGiornale le ultime fasi delle discussioni, che hanno visti impegnati i vertici del M5S nel salone degli Arazzi al Mise, sono state molto più che concitate.
Il leader pentastellato avrebbe ad un certo punto perso le staffe, contestando quanto era stato detto ed abbandonando il tavolo delle consultazioni con tanto di sedia rovesciata
“Ora basta: se il gruppo si spacca sull’Ilva, ne prendo atto politicamente e si torna al voto”
Avrebbe affermato Di Maio prima di andare via ed alcuni presenti avrebbero dichiarato a IlMessaggero:
“Era paonazzo. Mai visto così: una furia”
Sempre sulla vicenda ex Ilva è interventuto il leader M5S stamattina al Forum Ansa dove ha affermato:
“Stiamo riparlando di Ilva perché ArcelorMittal si sta rimangiando l’accordo ma va obbligata a restare a Taranto”
Attacca poi Matteo Salvini e la Lega:
“Hanno investito in Arcelor e stanno battagliando ancora per la multinazionale e non per i lavoratori”