Per il Carabiniere ucciso sono ancora tantissimi i tasselli da mettere a posto. Ora l’interrogatorio al collega e i nuovi filmati potrebbero regalare un aiuto concreto
Per il Carabiniere ucciso Mario Cerciello Rega sembra non esserci una soluzione e via d’uscita, per questo ora il suo collega viene nuovamente interrogato e vengono presi nuovi filmati delle videocamere.
I nuovi filmati per l’omcidio di Carciello Rega
Non c’è pace per i Carabinieri che vogliono scoprire cosa sia accaduto quella notte quando, i loro colleghi, hanno avuto l’incontro con Brugiatelli e i due ragazzi americani.
Mentre uno è stato accoltellato a morte, l’altro è stato malmenato e bloccato al fine che non potesse aiutare il collega. I ragazzi si difendono ma le prove rilasciate sul coltello e il ritrovamento di una seconda arma dentro la camere d’albergo, non aiuta la loro posizione.
Nel mentre gli investigatori hanno acquisito dei nuovi filmati delle telecamere di videorveglianza poste in zona, dove si vedono i due giogani nascondere lo zaino appartenente a Sergio Brugiatelli dentro la famosa fioriera in Via Belli.
Escono poi dall’Hotel Meridien e Elder nasconde il coltello dentro la tasca della felpa recandosi sul luogo con l’amico.
L’interrogatorio al collega Varriale
Per la terza volta consecutiva, Andrea Varriale viene sentito dai Pm con la presenza del Procuratore Prestipino e il Procuratore aggiunto D’Elia.
Una ricostruzione di quanto accaduto durante quella notte, dall’epigolo terribile con il dettaglio della telefonata in vivavoce e il luogo differente da quello inizialmente stabilito. Varriale subirà ancora degli interrogatori, come aiuto per mettere insieme tutti i pezzi mancanti o ancora traballanti del caso.