L’episodio è avvenuto nella serata di martedì, 20 ottobre nella zona centrale di Piazza Attias: due uomini della Polizia municipale sono rimasti feriti.
Un 17enne è stato fermato dalle forze dell’ordine e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Aggressione alle forze dell’ordine
Una violenta aggressione quella messa in atto nella serata di martedì ai danni delle forze dell’ordine, intervenute per i controlli anti-covid in piazza Attias, a Livorno.
Come riferisce anche Fanpage, due uomini della Polizia Municipale sono rimasti feriti: ad uno di loro i sanitari hanno riscontrato la frattura delle costole.
Nel video, diffuso sui social dal consigliere comunale, Alessandro Perini, si vede un gruppo di giovanissimi, almeno una 50ina, accerchiare polizia municipale e carabinieri, giunti sul posto dopo la denuncia di pericolosi assembramenti.
https://www.facebook.com/alessandroperiniofficial/videos/3540962539260313/
Nel video si vedono i ragazzi, molti dei quali sprovvisti di qualsiasi dispositivo di protezione individuale, accerchiare le auto di carabinieri e vigili.
Dopodiché, dai calci e pugni, si passa alle bastonate e ad una sassaiola che ha colpito anche le vetture delle forze dell’ordine.
“siamo stati accerchiati da un centinaio di ragazzini che hanno iniziato ad offenderci e ci hanno aggredito, danneggiando anche la nostra vettura. Un gesto che voglio condannare”
ha detto la comandante della polizia municipale di Livorno, Annalisa Maritan.
Durante l’identificazione dei presenti da parte delle forze dell’ordine, un 17enne ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Il giovane è stato quindi denunciato per aggressione, oltraggio, aggressione, danneggiamenti e rifiuto di fornire le proprie generalità.
I carabinieri del comando provinciale hanno fatto sapere che verranno visionate le telecamere di videosorveglianza presenti in zona, per tentare di risalire all’identità degli altri aggressori.
Intanto proseguono le indagini dei militari dell’Arma.
“Gli assembramenti ci sono e si vedono, ma è la prima volta che ci capita una situazione del genere”
ha denunciato il tenente colonnello, Armando Ago.