Carlo Conti al Corriere racconta la sua vita dopo la morte del padre

Carlo Conti non ama raccontare il suo privato, ma un evento drammatico come quello che l’ha colpito è stato davvero devastante

Carlo Conti e la straziante verità sul padre
Carlo Conti

Ieri Carlo Conti esercitava in una banca, oggi è uno dei conduttori più talentuosi e di successo del piccolo schermo italiano.  Ieri si dilettava come dj in una radio locale, oggi ha condotto tre Sanremo.

Ieri girovagava con due amici con i quali si rilassava facendo cabaret in Toscana, oggi ha due amici che ospita nella sua trasmissione dedicata ai mastodontici personaggi della tv italiana. La nuova stagione di Ieri e oggi parte domenica su Rai3 (in seconda serata), proprio con Pieraccioni e Panariello.

Carlo Conti e la sua indole gentile

Carlo è conosciuto molto e non solo per il suo talento da conduttore: uno dei motivi principali è la sua gentilezza nel trattare gli ospiti e i concorrenti, i suoi modi gentili nel portare avanti le sue trasmissioni di estremo successo.

«Non mi arrabbio mai, non urlo e vedo il bicchiere mezzo pieno. Probabilmente è merito di mia mamma. Mi ha cresciuto facendomi capire che nella vita ci si deve accontentare e non sempre battere piedi per averla vinta… tra l’altro perché, potevo anche batterli, ma non succedeva niente»

 

Ha spiegato ai microfoni del “Corriere della Sera“. E, riguardo al papà, scomparso quando il conduttore non aveva neppure due anni, si confessa:

«Fino a quando ero adulto quasi non me ne sono accorto. Mia mamma era molto forte, ha coperto tutte e due le figure. Sono cresciuto benissimo. La mia è stata più babbo che mamma: la ringrazierò sempre, mi ha tirato su rimboccandosi le maniche e dedicando la vita a me».

Diventare padre ( ieri ) non era tra le sue priorità, ma poi tutto è cambiato ( oggi )

Forse per la scomparsa prematura della figura paterna, forse no, il conduttore ha deciso un po’ tardi di sposarsi e di diventare papà. Carlo Conti risponde così al fatto che diventare padre non fosse una sua priorità, all’epoca:

«Non era una priorita’, assolutamente. Fino a quando ho deciso. Quando ho detto a Leonardo e Giorgio che mi sposavo, mi hanno risposto: ma stai scherzando? Oggi la famiglia è il centro di tutto e Matteo è il mio spettacolo più bello. Ero a un punto in cui mi mancava la condivisione. Fino a sette anni fa pensavo all’io, oggi per me c’è il noi. Sembra poco, non lo è».

Insomma, Carlo pare essere davvero felice e completo nella sua vita. Si sente un uomo realizzato: lavoro e famiglia vanno a gonfie vele e i suoi progetti hanno subito un’ascesa di popolarità davvero inaspettata. Ci auguriamo davvero che Carlo possa continuare sull’onda del successo professionale e familiare!

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