Dramma in mattinata a Carpi, in una villetta di Via Longhena. Il corpo di un uomo di 69 anni e quello di suo figlio, 37 anni, disabile, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione.
Si tratterebbe di omicidio-suicidio. Ci sarebbe questo dietro il ritrovamento dei corpi di padre e figlio in un appartamento a Carpi.
Il ritrovamento dei corpi
Dramma tra le mura domestiche a Carpi, Modena. In un’abitazione di via Longhena sono stati trovati i corpi senza vita di William Losi, 69 anni, e Daniele, 37, figlio dell’uomo e tetraplegico dalla nascita.
Come riferisce anche Modenaindiretta, a fare la drammatica scoperta sarebbe stata la moglie del 69enne, che, rientrata a casa dopo le compere, ha trovato la porta d’ingresso chiusa dall’interno. Non riuscendo quindi ad entrare, ha allertato i Vigili del Fuoco, che hanno fatto irruzione, scoprendo i due cadaveri.
Immediatamente allertati Carabinieri ed ambulanza, per il ragazzo ed il padre non c’è stato nulla da fare.
L’uomo avrebbe soffocato il figlio con una busta di plastica, dopodiché si sarebbe tolto la vita. Prima del lockdown, Daniele frequentava un centro diurno per persone disabili, chiuso ormai da due mesi.
Il ragazzo è stato ritrovato sul letto, mentre il padre in un lago di sangue: si sarebbe tolto la vita con un coltello da cucina, tagliandosi la gola.
Le ultime parole del padre
Il 69enne avrebbe lasciato anche un biglietto per spiegare le ragioni del suo gesto.
“Stai vicino alla mamma, io non sopporto più di vedere Daniele soffrire”
avrebbe scritto rivolgendosi all’altra figlia, che vive poco distante dalla villetta in cui è avvenuta la tragedia.
Il primo cittadino di Carpi ha fatto sapere dei recenti contatti avuti telefonicamente con la famiglia Losi, che aveva chiesto quando il centro frequentato dal 37enne avrebbe riaperto. Nulla insomma poteva far presagire quanto di lì a poco sarebbe avvenuto.