Il caso Cucchi nuovamente in prima linea, con la richiesta di condanna di 18 anni per i due Carabinieri Di Bernardo e D’Alessandro
Per il caso Cucchi è stata chiesta la condanna di 18 anni per i due Carabinieri accusati dell’omicidio del ragazzo. Ecco gli aggiornamenti.
Richiesta la condanna per il Cucchi Bis
Una condanna per 18 anni di carcere è quanto è stato chiesto dal Pm Musarò durante il processo Cucchi Bis, in merito ai due Carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale.
Alessio di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono accusati di aver pestato il ragazzo deceduto, a seguito del suo arresto per droga. Il decesso di Stefano è poi avvenuto una settimana dopo in ospedale – all’interno del reparto detenuti dell’Ospedale Pertini.
Per quanto riguarda un altro imputato/testimone, la sua sorte potrebbe variare. Francesco Tedesco infatti potrebbe avere una sentenza d’assoluzione in quanto non avrebbe commesso il fatto grave.
La posizione di Mandolini
Si parla anche di Roberto Mandolini, la cui Corte di Assise di Roma è stata invitata a presentare la sentenza di condanna pari a 8 anni. Il pm ha evidenziato:
“non si tratta di un processo all’arma dei carabinieri, anche se nella vicenda i depistaggi hanno toccato picchi da film dell’orrore”
Evidenziando che si tratta di un processo per cinque esponenti dell’Arma dei Carabinieri:
“che violarono la costituzione tradendo l’istituzione di cui facevano e fanno parte”
Francesco Tedesco è il testimone chiave, che dopo nove anni ha rivelato che Stefano fosse stato picchiato dai suoi colleghi D’Alessandro e Di Bernardo – accusati proprio come lui di omicidio preterintenzionale.