Dopo giorni di dubbi, il caso Siri arriva ad una svolta e il Presidente Sergio Mattarella prende una decisione in merito: ecco i dettagli
Il caso Siri sembra volto al termine, almeno per quanto concerne la decisione del Presidente Sergio Mattarella dopo la richiesta al Consiglio dei Ministri datato 8 maggio.
La decisione del Consiglio dei Ministri
Un Consiglio dei Ministri molto particolare, tra il Premier Giuseppe Conte e i vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio – che hanno discusso tra le altre cose anche del caso del sottosegretario.
Siri è stato indagato per corruzione in merito alla questione degli impianti eolici, con una lunga discussione in merito ad una intercettazione e una corrispondenza di una grande somma di denaro.
Durante il CDM non ci sono state discussioni, i toni sono risultati molto pacati e non si è arrivato al voto come da timore. Come da maggioranza è stata quindi richiesta la revoca della nomina, con testo presentato al Presidente della Repubblica lo stesso 8 maggio.
La conferma di Mattarella su Armando Siri
Sergio Mattarella ha ricevuto il testo successivamente al CDM, da parte del Premier Giuseppe Conte – confermandolo e firmandolo revocando quindi il titolo di sottosegretario.
Dopo venti giorni di indagine in merito alla corruzione nell’ambito della inchiesta di antimafia si è arrivati all’epilogo finale. Mentre il M5S aveva richiesto le dimissioni, la Lega ha sempre voluto andargli in contro – credendo alla sua parola.
Nessun voto, nessuna spaccatura e una decisione lineare – che ha portato anche il Presidente della Repubblica a voler procedere, sino a quando almeno non si sarà fatta chiarezza in merito all’indagine ancora in corso.