La drammatica vicenda arriva da Castel Volturno, dove due coniugi ghanesi avevano creato un asilo abusivo nel loro appartamento.
I due sono stati posti agli arresti domiciliari dal gip di Santa Maria Capua Vetere.
Scoperto un asilo lager nel casertano
Bambini lasciati senza acqua né cibo, abbandonati per ore in stanze buie e fredde. Torturati con lo spezzamento di unghie o il peperoncino negli occhi.
Sono solo alcune delle terribili sevizie subite da alcuni bambini in un asilo abusivo nel casertano, a Castel Volturno.
Questa mattina, al culmine di una lunga indagine, gli agenti della Questura hanno posto ai domiciliari due coniugi di origini ghanesi, su richiesta del gip di Santa Maria Capua Vetere.
I due, entrambi sprovvisti del permesso di soggiorno, avevano creato una sorta di asilo abusivo, di cui facevano parte diversi bambini, di età compresa tra i 5 e i 6 anni, tutti di origine straniera.
Sono stati proprio i bambini, vittime di quell’orrore, a tracciare il quadro indiziario a carico dei due coniugi.
Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno scoperto che i piccoli venivano lasciati anche per diversi giorni in mano ai due “maestri”, perché i genitori, anch’essi irregolari, svolgevano lavori saltuari.
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Bambini denudati, picchiati e seviziati
I bambini erano costretti a subire violenze continue: in particolare tre di loro avrebbero subito pesanti punizioni corporali, costretti a restare senza cibo né acqua, o, peggio ancora, rintanati in stanze buie, al freddo, o ancora, seviziati con il peperoncino negli occhi o tra le natiche.
Torture terribili, che i piccoli erano costretti a subire quotidianamente.
Alcuni di questi bambini sono stati ora affidati a delle strutture protette messe a disposizione dal Comune di Castel Volturno.