Arriva la conferma dell’ OMS che la chemioterapia sarebbe cancerogena. Gli esperti lanciano l’allarme per gli antibiotici inefficaci contro i batteri.
L’ OMS ha confermato che l’uso indiscriminato di antibiotici ha prodotto batteri resistenti alle cure. Le cure chemioterapiche inoltre avrebbero delle conseguenze dannose sull’organismo.
Vediamo tutti gli aggiornamenti dei comunicati ufficiali.
L’ allarme dell’ OMS per l’antibiotico-resistenza
Secondo l‘OCSE come riporta GENTE in Italia il tasso di malattie che resiste alle medicine è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni.
Il dibattito sull‘efficacia degli antibiotici e la comunità medica è concorde nel ritenere gli antibiotici cure molto efficaci a patto di seguire alcune importanti regole.
1 il principio di necessità
Un antibiotico andrebbe preso quando realmente necessario, dunque in presenza di un’infezione sostenuta da batteri.
In casi di infezioni virali infatti risulterebbe inutile e alla lunga anche dannoso.
2 il principio di compliance
la collaborazione del paziente in modo consapevole alle cure è fondamentale e in senso pratico vuol dire rispettare i tempi e modi di prescrizione degli antibiotici e non interrompere la cura di testa propria.
Questi “errori” nell’utilizzo degli antibiotici hanno portato ad un uso smodato che ha creato un’ antibiotico-resistenza: i batteri si adattano ai principi attivi, mutano e gli antibiotici che conosciamo alla lunga diventano inefficaci.
Gli esperti denunciano poi l’utilizzo di antibiotici, ormoni ed altre medicine negli allevamenti che arrivano sulle nostre tavole e vengono assunte tramite i cibi che mangiamo.
“Ingurgitiamo ogni giorno antibiotici a nostra insaputa con l’alimentazione”
Afferma il Professor Gianni Sava farmacologo dell’Università di Trieste ed appartenente alla Società Italiana di Farmacologia su GENTE.
Il Professore spiega che negli allevamenti gli antibiotici vengono spesso utilizzati a scopo preventivo e ciò nonostante le varie linee guida varate dal Ministero della Sanità, come quello del 2017 per contrastare l’antimicrobico-resistenza.
Studi confermano che la chemioterapia è dannosa
Una delle questioni più annose e aspramente dibattute in ambito medico-sanitario cosi come anche in trasmissioni televisive riguarda l’utilizzo della chemioterapia nella battaglia contro i tumori.
Alcuni personaggi di spicco della comunità scientifica hanno apertamente chiarito la loro posizione sull’argomento di recente.
Il Dottor Ermanno Leo, oncologo e chirurgo dirige L’Unità Operativa di Chirurgia dell’Apparato Digerente Colon-Retto dell’istituto dei Tumori di Milano.
Nel corso di una recente conferenza ha affermato:
“Tutti sanno che la soluzione del cancro non sarà la chemioterapia. E’ un affare nelle mani delle multinazionali del farmaco”
A sostegno delle parole del Dottor Leo e di molti altri esperti arriva ora il risultato di una statistica in collaborazione con L’American Cancer Society come riportato da whispermagazine.it : la chemioterapia apporterebbe un beneficio del 2,2% mentre i rischi di tale tecnica sono molto superiori.
Il problema insito in tale tecnica è che va a colpire le cellule che si riproducono ad alta velocità.
Oltre alle cellule tumorali però anche le cellule del sistema immunitario posseggono questa caratteristica dunque ecco che la chemioterapia attacca anche il nostro sistema di difesa.
Inoltre la chemioterapia contribuisce a distruggere circa il 60% delle cellule tumorali ma non tutte, ed ecco perché il nostro sistema immunitario è fondamentale per la guarigione.
E’ questo ilmotivo percui il Dottor Leo afferma che la chemioterapia non è la soluzione ma che serve dare più fondi alla ricerca.
Secondo la sua denuncia invece le multinazionali per soldi bloccherebbero la ricerca e continuerebbero a promulgare l’utilizzo di tecniche ormai “vecchie” come la chemioterapia.
Il dibattito è tutt’ora aperto e numerose eccellenze in campo medico e scientifico si adoperano quotidianamente per riuscire a sconfiggere queste malattie sia con medicine e tecniche mediche tra cui anche la chemioterapia che comunque vengono ritenute efficaci per rallentare lo sviluppo dei tumori sia con la ricerca.
E’ purtroppo una realtà che tali malattie sono una piaga dolorosa nel mondo moderno.