Dopo la pandemia che ha colpito la Cina, il governo ha deciso di non ritenere cani e gatti dalla lista di animali commestibili a pochi giorni dal Festival di Yulin.
La Cina finalmente ha bandito le carni di cani e gatti da quelle commestibili nel paese asiatico si tratta di una presa disposizione molto importante a pochi giorni dal Festival di Yulin. Parte del merito è dovuto alla pandemia, ma esiste un però: si pensa che ci possa essere una scappatoia che permetterà di aggirare la norma, diremo mai addio a questo macabro rituale?
Il provvedimento
Il Ministero dell’Agricoltura ha appena aggiornato il Catalogo Nazionale del bestiame e pollame, togliendo dagli animali commestibili i cani e gatti, ponendoli invece nella lista degli animali domestici.
Questo è stato fatto l’8 aprile, quando si è creato il Catalogo Nazionale del bestiame, che contiene 31 animali considerati commestibili. Non si tratterebbe di un documento vincolante, al contrario sarebbe una consultazione pubblica. In pratica una sorta di sondaggio che si è chiuso l’8 maggio e reso pubblico la scorsa settimana.
Tra le 31 specie ne troviamo 12 tradizionali come bovini, suini, pollame, ecc. mentre 16 diciamo esotiche come alpaca, struzzi, fagiani, renne e volpi. Tutte queste specie sono sottoposte alle norme sulla zootecnia, che regolamentano l’allevamento per cibo, lana o per la loro pelliccia.
Con l’elenco delle specie speciali si cerca di porre un limite al commercio degli animali selvatici e togliere il cane dall’elenco del bestiame. Si tratta si una presa di posizione molto importante, dato che manca poco al Festival della carne di carne di Yulin, solo 3 settimane. Le autorità cinesi spigano che:
“C’è una lunga storia di addomesticamento dei cani, in passato venivano usati per proteggere le case, cacciare e allevare. Ora sono allevati come animali domestici, per la ricerca e il salvataggio, per aiutare i non vedenti e hanno un legame più stretto con gli umani.Le abitudini alimenta dei cinesi stanno cambiando, anche alcune abitudini tradizionali sui cani stanno cambiando”.
Non pone un divieto totale ed esplicito nel mangiare cani o allevarli con altri scopi. Coloro che vorranno allevarli come animali da lavoro, dovranno ottenere un’autorizzazione dalle autorità locali per poterlo fare. Si spera che questo provvedimento faccia cambiare la sensibilità e porti alla cancellazione del festival di Yulin.