In Cina arrivano le nuove tecnologie in campo per combattere l’inquinamento atmosferico
In Cina si ha uno dei più alti livelli d’inquinamento mondial. Il Paese asiatico, nonostante non aderisca a nessun accordo sull’inquinamento, si sta comunque mobilitando per ridurre la propria impronta ambientale.
Abbiamo scritto in passato di vari tentativi per passare dalla produzione d’energia usando il carbone, ad altre tecnologie più ecologiche e soprattutto rinnovabili. Stanno sorgendo parchi eolici, a pannelli solari e si stanno incrementando la produzione idroelettrica. Ora si cerca di contenere l’inquinamento già in atmosfera.
Il radar laser per combattere l’inquinamento
A parlare di questa nuova tecnologia è il ricercatore Zhang Tianshu, che lavora presso una delle organizzazioni coinvolte nello sviluppo del nuovo dispositivo.
Il radar laser è stato sviluppato dall’Istituto di Ottica e Meccanica di Precisione in Anhui dell’Accademia cinese delle Scienze. Per il 2020 sono previste le vendite di questo strumento, si stima di ben cento esemplari nella sola Cina. Quest’anno dovrebbero essere venduti oltre 100 apparecchi a radar laser a livello nazionale. Il l ricercatore Zhang Tianshu
“Grazie a questo strumento i ricercatori possono acquisire una serie di dati fondamentali sullo smog, come la sua distribuzione,”
ha proseguito dicendo che
”i canali di trasmissione e la densità, in modo da creare un modello di simulazione tridimensionale per gli agenti inquinanti presenti nell’aria”
ha sottolineato Zhang.
Sono elevate le concentrazioni di ozono al livello del suolo e sono una delle principali cause di inquinamento nell’aria, oltre ad essere uno dei principali agenti inquinanti secondari.
La funzione del radar laser è principalmente il monitoraggio delle nubi d’ozono e dei suoi livelli. Queste informazioni possono aiutare nel monitorare in tempo reale i livelli d’ozono in modo da poter offrire un miglior supporto tecnico nel controllare lo smog. Si tratta di una delle nuove tecnologie per monitorare l’inquinamento atmosferico. Si stima inoltre che in futuro, si potrà impiegare questa tecnologia di monitoraggio su veicoli come aerei e satelliti.