Una piccola guida per coltivare il melagrana alla sua cura, raccolta dei frutti potatura, concimazione, irrigazione: tutte le indicazioni!
Il melagrana è una pianta esteticamente molto bella che produce il frutto melograno che è molto aromatico e saporito. Potrete anche mantenerlo bonsai o piccolo alberello in vaso, sempre produttivo di frutti.
Cura della pianta
Il Melagrana è coltivabile in tutta Italia, anche se il Centro-Sud sarebbe la zona migliore, in grado di offrire le fioriture e raccolti più abbondanti. In natura risulta quasi un arbusto, ma nel nostro giardino o vaso può essere potato in modo da ottenere un alberello, anche grazie alla potatura. Se desiderate coltivare la pianta in vaso, dovrete scegliere con cura il terreno, irrigando più spesso.
Non produce frutti a temperature inferiori allo 0, soffre moltissimo a temperature intorno a -10°C e muore a -20 °C. Il terreno ideale deve essere sciolto e profondo, ben drenante perché non sopporta i ristagni d’acqua. La pianta del melograno è in grado di resistere bene a brevi periodi di siccità. D’estate l’irrigazione deve essere fatta ogni 8, massimo 10 giorni.
Il periodo migliore per la messa a dimora del melagrana dipende dalla zona, al centro sud in autunno, mentre al nord alla conclusione dell’inverno.
Dovrete acquistare una pianta in vaso con la propria terra, definita in linguaggio tecnico come pane di terra. Aprite una buca poco più grande della piccola zolla, posizionatela e coprite la parte rimasta vuota della buca. Mantenete il livello della terra che aveva nel primo vaso.
Potatura e concimazione
La potatura nei primi 3 anni richiede soltanto piccoli tagli, che aiutino a formare le impalcature. Successivamente dovrete solo fare delle potature contenimento. Per renderlo alberello, dovrete aspettare l’inverno, dove eliminerete i polloni che si formano alla base, i succhioni che sono quei rami che crescono sul tronco, senza essere parte dell’impalcatura che abbiamo costruito.
Potrete anche potare a forma libera, lasciando la pianta crescere nella sua forma naturale di cespuglio, ottenendo maggiori frutti. Si richiede principalmente uno sfoltimento. Non accorciate eccessivamente i rami, dato che i frutti nascono alla fine degli stessi. Il periodo di potatura è compreso tra gennaio e marzo. Se lo mantenete in vaso, non fatelo crescere più di 1 metro e posizionatelo in una zona soleggiata.
La concimazione richiede prodotti come il sangue bue, o comunque a base di azoto.