L’Inps ha fornito una serie di istruzioni riguardo il bonus introdotto dal dl Sostegni -2. Un aiuto a tutte le categorie colpite dalla terribile pandemia da Covid19.
Per tutti colore che hanno diritto a beneficiare del bonus, devono presentare l’istanza tramite il sito dell’Inps entro il 30 settembre.
Nel documento, l’istituto ha espresso chiaramente che ha diritto di presentare le nuove domande solo chi non ha mai potuto usufruire del beneficio riconosciuto dal decreto sostegni -1.
Chi ha già usufruito del bonus, non dovrà presentare alcuna domanda per poter accedere all’indennità da 1600 euro perché la stessa sarà erogata direttamente dall’Inps.
Bonus Inps: come funziona e a chi spetta
L’ultimo decreto ha ridotto l’importo a 1600 euro con solo due mensilità di bonus, pari a 800 euro al mese.
Come abbiamo già accennato in precedenza, tutti coloro che hanno già fruito del bonus da 2400 euro non dovranno presentare alcuna domanda, l’Istituto automaticamente procederà al pagamento.
Invece chi non ha mai fatto domanda al bonus precedente dovrà esporre una nuova istanza.
Ma chi potrà beneficiare del bonus? in pratica i lavoratori che già fruivano di quello prima, previsto dal Decreto Sostegni.
Non è finita qui, perché si aggiungono anche operai agricoli a tempo determinato e pescatori autonomi.
Bonus stagionali 1600 euro: le domande entro il 30 settembre 2021
Per chi non ha beneficiato delle indennità, perché non avevano i requisiti richiesti alla data del 26 maggio, possono presentare una nuova domanda solamente se ora ne sono in possesso.
Specifichiamo che dovrà essere esposta entro il 30 settembre 2021, attraverso il canale offerto dall’Istituto previdenziale, dove sarà inoltrata per via telematica.
Per chi magari non è un genio della tecnologia, è stato messo a disposizione un servizio di contact center integrato telefonando gratuitamente da rete fissa al numero verde 803 164.47.
Invece per la rete mobile è il numero 06 164 164.
Tra gli aventi diritto sono inclusi:
- lavoratori che operano in settori diversi dal quello del turismo e degli stabilimenti termali e che hanno terminato di lavorare tra il 1/1/2019 e il 26/5/2021 ( a causa della pandemia) con minimo trenta giornate di lavoro tra il 1/1/2019 e il 26/5/2021;
- gli addetti al settore dello spettacolo con non meno di trenta giornate di contribuzione tra il 1/1/2019 e il 26/5/2021 e con un reddito, che era riferimento al 2019, che non superi i settantacinque mila euro o con minimo 7 giorni di contribuzione sempre tra il 1° gennaio 2019 al 26 maggio 2021 con un reddito non superiore a trentacinque mila euro, riferito sempre al 2019.
Bonus stagionali 1600 euro: agricoltori e pescatori
Per gli agricoltori con contratto a tempo determinato e che nell’anno 2020 hanno lavorato minimo cinquanta giornate sono previsti 800 euro.
Invece il decreto 73 del 2021 ha garantito, una indennità di 950€ per i pescatori autonomi, compresi quelli che lavorano come autonomi.
Ma non sono presi in considerazione coloro che esercitano in modo professionale la pesca in mare.
L’Inps ha precisato che si percepirà solo una volta l’indennità essendo vietato il cumulo delle indennità stesse.
Concludiamo dicendo che è presente l’incompatibilità con Reddito di emergenza e con i diversi trattamenti pensionistici, tranne con l’assegno di invalidità.
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