Nel corso della sua ultima conferenza stampa, Conte ha descritto, punto per punto, il nuovo Dpcm che regolerà le festività natalizie.
Nel nuovo Dpcm, ha spiegato Conte nella conferenza stampa, verrà mantenuta la suddivisione per colori dell’Italia.
Diversi i punti sul tavolo
Questa sera, 3 dicembre, si è svolta la tanto attesa conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha avuto lo scopo di illustrare i punti del nuovo Dpcm. Il documento, dovrà entrare in vigore da domani.
Un punto subito chiarito, sin dalle prime battute, è che in Italia, verrà mantenuta la suddivisione di aree di rischio e, quindi i colori. Una strategia, ha assicurato Conte, che ha permesso di poter far abbassare la curva dei contagi. Basti pensare che, l’Rt è arrivato a 0,91. Non è escluso che, ha affermato il presidente, entro le due settimane, l’Italia intera possa diventare di colore giallo.
Purtroppo, però, la guardia non potrà essere abbassata, soprattutto in vista delle festività natalizie, momento di aggregazioni pericolose.
In un paese democratico, certo, non si può entrare nelle case delle persone. Però, il Governo può fortemente sconsigliare di invitare in casa persone che non sono conviventi.
I punti del documento
- Spostamenti: dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti tra Regioni, anche se si devono raggiungere le seconde case. In nessuna regione, 25, 26 e 1, saranno vietati gli spostamenti da un Comune all’altro. Resterà comunque possibile il ritorno al proprio domicilio o residenza.
- Coprifuoco: resterà il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5, nella notte tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio il divieto si estende fino alle 7.
- Rientri dall’estero: chi andrà all’estero tra il 21 dicembre ed il 6 gennaio, al rientro dovrà fare la quarantena. Anche i turisti che verranno in Italia dovranno sottoporsi a questa misura.
- Sci e alberghi: Le stazioni sciistiche resteranno chiuse da 4 dicembre a 6 gennaio. Sono sospese le crociere in quest’arco temporale. Gli alberghi resteranno aperti in tutta Italia ma il 31 dicembre sera non sarà possibile organizzare veglioni e cene. Sarà consentito il solo servizio in camera poiché i ristoranti degli hotel dovranno chiudere alle 18:00.
- Bar e ristoranti: nelle regioni gialle, i bar e i ristoranti resteranno sempre aperti a ora di pranzo, anche i giorni 25 e 26 dicembre. Nelle regioni arancioni e rosse, saranno aperti soltanto per asporto e servizio a domicilio.
- Negozi: dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi saranno aperti fino alle 21. Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali saranno aperti soltanto i servizi essenziali (es. edicole, supermercati, vivai).
- Scuola: tutti gli studenti di ogni ordine e grado, potranno tornare, per il 75% alle lezioni in presenza, dal 7 gennaio.
Restano confermate tutte le limitazioni già in vigore.
Per incentivare lo shopping natalizio, il governo ha previsto un extra cashback di Natale, fino al 31 dicembre. Un cashback valido per chi paga con Carte ed App, con un rimborso del 10% fino a 150 euro. Un rimborso che vale per il singolo, quindi cumulabile tra i vari componenti della famiglia. Non sarà valido per gli acquisti online. Lo scopo, infatti, è favorire gli esercizi di prossimità. Per poter partecipare è necessario scaricare l’app io ed identificarsi con Spid o carta d’identità.
Per Conte si tratterà di:
“Un Natale diverso da tutti gli altri ma pur sempre autentico”.
Il premier ha rivolto anche un pensiero ai disabili, nella loro giornata mondiale, poiché verso di loro occorre impegno ed attenzione.