Maternità: in arrivo un unico congedo familiare della durata di sei mesi?
Il governo Conte “Bis” sta studiando un modo per non penalizzare la carriera professionale delle neo mamme con un nuovo congedo maternità.
L’obiettivo è quello di ridurre il gap retributivo tra uomini e donne dato che, secondo gli ultimi dati Istat, è pari al 7,4 per cento.
Si tratta di un divario sul quale il Governo è più che deciso a intervenire e, di conseguenza, si studia la possibilità di introdurre un unico congedo familiare della durata di 6 mesi.
Congedo familiare unico 6 mesi: ecco la proposta del Governo
Il Governo Conte Bis vorrebbe introdurre un unico congedo familiare della durata di sei mesi.
Come funzionerebbe? Il tempo verrebbe suddiviso così: poco meno dei 5 mesi riservati alla mamma e un mese al papà.
Grazie all’introduzione di un unico congedo di 6 mesi, uomini e donne riuscirebbero a conciliare la vita professionale con quella familiare.
Nella maggior parte dei casi, infatti, sono le donne a occuparsi della cura dei figli e, molto spesso, preferiscono abbandonare il lavoro o ricorrere al contratto di part time.
Bisogna anche ricordare che gli incentivi introdotti negli ultimi anni non sono di grande ausilio.
La proposta del congedo familiare unico 6 mesi obbligherebbe i neo papà a prendersi cura dei loro neonati e verrebbero a “riequilibrarsi” le carriere e gli stipendi uomo/donna.
Francesca Puglisi, sottosegretario al Lavoro per il Pd sottolinea:
“Se sono sempre le donne a dover conciliare lavoro e cura non cambierà mai nulla. E invece bisogna passare dalle politiche di conciliazione a quelle di condivisione”.
Congedo parentale oggi: come funziona?
Ad oggi sono previsti cinque mesi di congedo per la neo mamma e, da qualche anno, è stato introdotto anche quello per il papà.
Ricordiamo che nel 2020 il congedo papà salirà da cinque a sette giorni, più un giorno facoltativo che può essere preso solo in sostituzione della mamma.