Contributi a fondo perduto: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Da lunedì 15 giugno sarà possibile presentare la domanda per richiedere i contributi a fondo perduto per le Piccole-Medie Imprese (PMI) danneggiate dal coronavirus, previsti dal decreto Rilancio.
I contributi a fondo perduto per le PMI verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate entro una decina di giorni direttamente sul conto corrente dai soggetti istanti che rientrano nei parametri fissati dal Legislatore.
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini sottolinea che
“la procedura che abbiamo realizzato con Sogei consentirà di presentare la richiesta on line sul nostro sito Internet oppure tramite il canale Entratel inviando la domanda già precompilata dai software gestionali di cui già si avvalgono i contribuenti e i loro intermediari”.
Contributi a fondo perduto: i dettagli della Circolare Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13 giugno
Si tratta di una somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle Entrate a seguito della presentazione, in via telematica, di una apposita domanda.
L’importo del contributo è commisurato alla perdita del fatturato subita a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Per ottenere il beneficio, sottolinea e chiarisce la stessa Circolare n.15 dell’Agenzia delle Entrate, è necessario che:
- nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto l’ammontare dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica o i compensi derivanti dall’esercizio di arti o professioni, non eccedano i 5 milioni di euro
- l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
Il contributo a fondo perduto spetta anche in assenza dei requisiti ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.
Le regole stabilite dal legislatore per calcolare il contributo spettante ai soggetti beneficiari prevedono che
«l’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019».