L’ordinanza per far scattare il coprifuoco in Lombardia è stata firmata. Diventerà effettivo da domani, giovedì 22 ottobre, alle 23:00.
Salvini, però, ha tentato di ritardare i lavori per il coprifuoco in Lombardia, facendo sì che Fontana ed assessori venissero convocati.
Attivo dalle 23 alle 5
Il coprifuoco in Lombardia diventerà attivo dalle 23:00 alle 5:00 di domani, giovedì 22 ottobre. Ci si potrà spostare soltanto per motivi di salute, urgenza, lavoro oppure per rientrare nel proprio domicilio. Per potersi spostare durante le ore di chiusura, sarà necessaria una autocertificazione.
L’ordinanza che rende effettivo il coprifuoco, è stata firmata da Fontana insieme al ministro della Salute Speranza. Il documento sarà valido fino al prossimo 13 novembre 2020.
Chi non dovesse rispettare l’ordinanza potrebbe vedersi arrivare multe dai 400 ai 3.000 euro.
Il disaccordo di Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha tentato di ritardare la firma dell’ordinanza ma la Regione ha lavorato fino a tarda sera per far sì che il documento potesse essere effettivo sin da domani.
Al contrario di Salvini, il sindaco di Milano Sala si è detto favorevole alla nuova ordinanza di Fontana. Come ha riportato Tgcom24, egli ha affermato:
“Questa idea di chiudere la sera non è che sia una follia nata in Lombardia: Parigi è in lockdown dalle 21 alle 6 per un mese. Io sono stato a Londra tre settimane fa e lì i ristoranti alle 22 chiudono, Barcellona esercizi commerciali chiusi per 15 giorni. Le grandi città, le aggregazioni nelle grandi città hanno questo tipo di rischio”.
Intanto, ha lanciato un monito agli ultra sessantacinquenni, affinché restino a casa per proteggersi.
Il ministero degli Affari regionali, nel frattempo è al lavoro per cercare di stabilire un protocollo che fissi delle linee guida per tutti i comuni. In accordo con il governo, si tratta di criteri generali da seguire per coordinare i territori.