Un effetto strano del corona virus Covid 2019: cala l’inquinamento e dello smog sul Nord Italia. L’ESA ha diffuso le immagini satellitari.
Un effetto secondario della presenza del Covid 2019, è il calo dell’inquinamento su tutto il nord Italia. Avevamo già visto quest’effetto in Cina, dove si aveva avuto un calo esponenziale degli inquinanti.
Le foto satellitari
L’ESA ha distribuito le foto satellitari dove si evidenzia nel tempo il progressivo calo della nube d’inquinanti, che possiamo vedere in rosso nelle foto distribuite. La nube rossa è composta da biossido di azoto che è un gas nocivo che è prodotto durante la combustione di carburanti fossili. Il biossido d’azoto viene quindi prodotto principalmente dalle imprese e dai veicoli con un motore termico.
Nel Nord Italia cala l’inquinamento, abbiamo meno smog grazie al mese di restrizioni, alla zona rossa e alla chiusura di scuole che sono state imposte dalla necessità di ridurre il contagio. Il livello di biossido di azoto è considerato come un marcatore importante dell’inquinamento. Il suo drastico calo è stato mostrato dalle immagini scattate dal satellite Sentinel 5, che opera all’interno del programma europeo Copernicus, che viene gestito dalla Commissione Europea e dall’ESA. Le foto sono state pubblicate su Twitter da Santiago Gassò, un ricercatore dell’Università di Washington e della Nasa.
Comparing images from single days is suggestive at best. For ex, day selection is important there is more activity during weekdays than in weekends. Here are displayed two weekend days one-month apart. The decrease is clear. Yet this needs to be with independent obs networks. https://t.co/LqK2b3Vn9H pic.twitter.com/rwpFjSJDJT
— Santiago Gassó (still thinking if coming back….) (@SanGasso) March 12, 2020
Le immagini del satellite sono frutto dei sensori Tropomi acronimo che sta a significare Tropospheric Monitoring Instrument e sono montati a bordo del satellite. Hanno segnalato la progressiva riduzione della nube rossa di biossido di azoto.
Come detto, avevamo visto un effetto simile anche in Cina, considerato transitorio perché l’inquinamento non prodotto con ogni probabilità lo sarà in futuro per recuperare il ritardo sulla produzione. A inizio di Marzo il livello di biossido di azoto era diminuito di almeno il 30% rispetto al solito. Il tutto era stato registrato e monitorato dalle immagini diffuse dalla Nasa e dall’ESA che ha satelliti con il compito di monitorare l’inquinamento.