La prima volontaria è una 50enne, che, questa mattina si è presentata allo Spallanzani di Roma. ReiThera potrà produrre milioni di dosi, le prime arriveranno già in primavera.
I candidati erano stati oltre 5mila.
Parte la sperimentazione del vaccino allo Spallanzani
È iniziata questa mattina, all’ospedale Spallanzani di Roma, la sperimentazione del vaccino contro il coronavirus.
Come riferisce anche La Repubblica, una 50enne di Roma è la prima dei 90 volontari cui verrà somministrato il vaccino, messo a punto dall’azienda ReiThera.
“Credo nella scienza italiana. Spero che questo mio gesto serva, e spero che le persone siano più responsabili”,
ha fatto sapere la prima volontaria. La donna dovrà poi restare 4 ore in isolamento, dopo la somministrazione del primo dosaggio.
La somministrazione è nella prima fase di sperimentazione e sarà limitata a 90 volontari. Se i test verranno superati, le prime immunizzazioni dovrebbero arrivare entro la primavera 2021.
L’azienda ReiThera potrà produrre milioni di dosi ed ha annunciato che la priorità sarà data al nostro Paese.
“Se tutto andrà per il meglio e termineremo questa sperimentazione entro l’anno, potremmo avere il vaccino in primavera su base commerciale”
ha annunciato Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani.
Oltre 5mila candidati
I candidati per sperimentare il vaccino erano stati oltre 5mila. Sono stati scelti soltanto quelli in perfetta salute.
Dopo la somministrazione, verranno sottoposti a 8 visite nell’arco dei prossimi mesi per controllare che non vi siano effetti collaterali.
Metà dei 90 volontari hanno un’età compresa tra i 18 ed i 55 anni, l’altra metà sono tutti over 65.
La prima volontaria verrà monitorata per 3 mesi. Il prossimo mercoledì ci saranno altri due volontari e così via.
Se tutto andrà come si spera, partiranno la seconda e la terza fase di sperimentazione che probabilmente saranno effettuate in un Paese dell’America Latina dove il virus è in costante crescita.