Emergenza coronavirus: un’infermiera ha salvato un uomo anziano che era in isolamento domiciliare da dieci giorni. Non si alimentava da oltre 10 giorni.
Il coronavirus ha portato con se anche qualche bell’esempio di umanità.
L’anziano era in isolamento domiciliare
L’emergenza coronavirus sta colpendo anche il Regno Unito dove un’infermiera ha salvato un anziano. L’uomo si trovava in isolamento domiciliare e non si alimentava da 10 giorni. La notizia è stata diffusa attraverso un gruppo nato su Facebook e poi diventata virale.
La donna, di nome Lucy, dopo una giornata estenuante di lavoro di 12 ore, stava rincasando. E’ stato in quel momento che si accorse di un uomo anziano appoggiato sulla sua autovettura. Dopo averlo avvicinato, l’anziano le ha rivolto la parola dicendole che era risultato positivo al coronavirus. Per questo motivo, si trovava in isolamento domiciliare ma non aveva ne parenti ne amici che potessero fare la spesa per lui. Dopo avergli portato qualcosa da mangiare, Lucy ha allertato un’ambulanza affinché ricoverasse l’uomo. E’ stata con lui per oltre cinque ore, sacrificando il suo riposo.
Non si sa se l’uomo sta meglio
Dopo averlo aiutato e fatto ricoverare, l’infermiera ha scritto su Facebook di non sapere se l’uomo è ora in buone condizioni di salute. Fatto sta che, essendosi esposta ad un contagiato, è in quarantena insieme a tutta la sua famiglia. Lei è stata sottoposta al tampone. Ma nonostante questo non si è scoraggiata ed ha affermato, come si legge su il sussidiario:
“Se avessi aspettato anche solo la mattina seguente, quell’uomo sarebbe certamente morto”.
Intanto, l’eroica infermiera ha ricevuto le lodi pubbliche dell’amministratore delegato della North West Boroughs Healthcare, Simon Barber, da cui dipende l’ospedale per cui lavora. Egli stesso si è commosso ascoltando la vicenda e ha affermato che Lucy deve essere un esempio per tutti i suoi colleghi infermieri.