Il nuovo bollettino del 15 aprile sull’emergenza coronavirus in Italia: la regione Lombardia chiede la ripresa delle attività dal prossimo 4 maggio.
Il bollettino del 15 aprile per l’emergenza coronavirus.
Lombardia chiede la ripresa delle attività
La regione Lombardia è pronta alla ripresa delle attività. Come riporta anche Tgcom24, la regione maggiormente colpita dall’emergenza coronavirus chierderà al governo il via libera dal prossimo 4 maggio.
Dovranno essere rispettate le 4 D: distanza di sicurezza di almeno un metro, dispositivi, e quindi obbligo di mascherina, diagnosi, con i test sierologici dal 21 aprile e digitalizzazione, cioè smart working per tutte le aziende che ne avranno la possibilità.
La riapertura sarà scaglionata: cominceranno uffici ed aziende, poi università e scuole.
L’ospedale in Fiera a Milano sarà il presidio di riferimento per evitare un nuovo sovraffollamento nelle strutture pubbliche, sulla scorta della prima fase dell’epidemia.
Anche in Piemonte a breve arriverà l’obbligo delle mascherine, come nella vicina regione. Il governatore Cirio ha annunciato l’acquisto di 5 milioni di dispositivi lavabili e riutilizzabili che nelle prossime settimane saranno distribuite ai piemontesi.
Il bollettino del 15 aprile
Nuovo aggiornamento da parte della Protezione Civile sull’emergenza coronavirus in Italia: il bollettino del 15 aprile.
Nella giornata di ieri il numero dei decessi registrato è stato di 602. Nella giornata di lunedì si erano registrate 566 vittime.
Il numero dei decessi registrato oggi è di 578.
Sale il totale dei pazienti guariti, che arrivano a 92 in più rispetto a ieri. In totale sono 38.092. Sono invece 105.418 gli attualmente positivi, con un incremento di 1.127 pazienti rispetto a ieri. Nella giornata di ieri l’incremento registrato era stato di 675 rispetto al giorno precedente.
Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva ormai da più di otto giorni continua a diminuire, consentendo un alleggerimento nei reparti ospedalieri. Il decremento registrato oggi è di 107 pazienti rispetto a ieri.