Coronavirus, il bollettino del 31 marzo: l’Italia si ferma in ricordo delle vittime

Pubblicato il nuovo bollettino sull’emergenza coronavirus in Italia. Tutti i dati aggiornati, diramati dalla Protezione Civile.

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L’Italia si raccoglie in un minuto di silenzio per ricordare le vittime del coronavirus.

Il Paese si ferma in memoria delle vittime

Un momento toccante quello che alle 12 di questa mattina ha unito il Paese, più di quanto questa terribile pandemia non stia già facendo.

Un minuto di silenzio per ricordare le migliaia di vittime di questa infinita tragedia. Alle 12 l’Italia si è fermata per rendere omaggio a tutte le persone che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia.

L’iniziativa, partita dai sindaci italiani, si è poi estesa a macchia d’olio, coinvolgendo altre Istituzioni. Anche il Quirinale e le ambasciate italiane all’estero hanno esposto la bandiera italiana a mezz’asta in segno di lutto.

I sindaci di tutta Italia, con indosso la fascia tricolore, hanno osservato il minuto di silenzio davanti ai propri municipi con le bandiere esposte a mezz’asta.

Una vicinanza che ha espresso anche la Santa Sede.

Il bollettino del 31 Marzo

Anche questo pomeriggio si è tenuto il consueto appuntamento con Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile.

Nella giornata di ieri il numero dei decessi registrato è stato di 812, domenica scorsa erano stati 756.

Il numero dei decessi registrato oggi è di 837.

In totale sono 77.635 gli attualmente positivi, con un incremento di 2.107 rispetto a ieri. Nella giornata di ieri l’incremento era stato di 1.648. Sono 1.109 in più i pazienti guariti, mentre ieri erano stati 1.590, che è stato il numero più alto di guarigioni da quando è iniziata l’emergenza.

Intanto Franco Locatelli, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha annunciato che quella che si sta percorrendo è certamente la strada giusta.

La curva dei contagi continua a registrare un’inflessione. Nonostante i numeri ancora elevati di decessi, quello che dà speranza sono i dati in diminuzione sui nuovi ricoveri e sul numero di persone contagiate.

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