Il bollettino del 5 aprile sull’emergenza coronavirus. Intanto, nonostante i continui appelli, non si fermano i furbetti delle uscite.
Il bollettino del 5 aprile: tutti i dati aggiornati sui nuovi casi di coronavirus in Italia.
Boom di denunce in Italia
Non bastano i continui appelli che esortano a restare in casa: per i furbetti delle uscite il rischio di sanzione vale comunque il rischio.
Come evidenzia anche Tgcom24, nella giornata di ieri c’è stato un vero e proprio boom di denunce: 9284 per l’esattezza le persone fermate ieri per aver violato le norme anti-contagio.
Le false attestazioni dichiarate nell’autocertificazione sono state 54 e le violazioni della quarantena 10. Tra queste un’infermiera di Fano, positiva al coronavirus, trovata a spasso con l’intera famiglia. La donna ha anche provato a giustificarsi, dicendo che avrebbe dovuto buttare l’immondizia, ma è stata trovata molto distante da casa.
Sanzionati anche diversi bar, per il mancato rispetto della chiusura.
In queste ore il dipartimento di Pubblica Sicurezza sta vagliando un piano speciale per il prossimo week-end, quando, complici le giornate primaverili, potrebbe esserci un boom di spostamenti verso le seconde case.
Il bollettino del 5 aprile
Nuovo appuntamento con il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che ha dato lettura del consueto bollettino con i dati aggiornati al 5 aprile sull’emergenza coronavirus.
Nella giornata di ieri il numero dei decessi registrato è stato di 681, venerdì scorso erano stati 766.
Il numero dei decessi registrato oggi è di 525, che è il numero più basso dal 19 marzo scorso.
In totale sono 91.246 gli attualmente positivi, con un incremento di 2.972 rispetto a ieri. Nella giornata di ieri l’incremento era stato di 2.886. Sono invece in più rispetto a ieri 819 i pazienti guariti.
Ieri, per la prima volta, il numero dei pazienti in terapia intensiva è diminuito di 74 unità: è stato il primo valore negativo dall’inizio della gestione dell’emergenza.