Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da coronavirus, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi sabato 17 ottobre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino del 17 ottobre 2020
La pandemia di coronavirus in Italia come preannunciato dagli esperti negli scorsi mesi sta tornando a preoccupare in tutto il mondo.
In Italia la curva dei casi è in crescita e quotidianamente La Protezione Civile ed il Ministero della Salute in sinergia moniorano le evoluzione.
Ecco dunque i dati ufficiali relativi alle ultime 24 ore per quanto riguarda i nuovi positivi, il numero di morti e di pazienti in terapia intensiva o guariti.
- Contagi: 10.925 mentre ieri erano 10.010
- Morti: 47 mentre ieri erano stati 55
- Pazienti ricoverati con sintomi: 6.617 in confronto ai 6.178
- Pazienti in terapia intensiva: 67 in più di ieri
- Guariti: 1.255
La situazione risulta dunque in costante aumento per quanto riguarda i nuovi casi con una diminuzione dei morti. Aumentano anche i pazienti ricoverati con sintomi e quelli in terapia intensiva.
Il numero dei tamponi odierni è stato 165.837.
Il commissario speciale per l’emergenza da Covid, Domenico Arcuri ha recentemente dichiarato come riporta l’Huffington Post:
“Non siamo in fase drammatica, se italiani ci aiutano si evitano misure drastiche”
Covid in aumento, in arrivo nuove strette e più smart working?
I numeri della pandemia riguardo alla seconda ondata di coronavirus in Italia lasciano intendere come sia necessaria una grande attenzione al momento.
Walter Ricciardi ha ribadito come gli esperti del Cts sono aperti alla possibilità di chiusure mirate nelle zone di maggior diffusione attuale del virus, con l’obiettivo di preservare la frequenza scolastica come si legge anche su Info Oggi.
“Le Asl non sono più in grado di tracciare i contagi, quindi la strategia di contenimento del virus non sta funzionando”.
Ha spiegato il consigliere del ministro della Salute, ribadendo che la situazione risulta dunque non da sottovalutare, soprattutto per quanto riguarda il controllo dei contagi da parte delle Regioni.
Ciò potrebbe portare dunque a chiusure mirate che:
“Dovranno riguardare circoli, palestre, ed esercizi commerciali non essenziali”.
Tale punto è stato ribadito anche dal ministro Speranza che ha inoltre precisato come sarà incentivato lo smart working:
“Serve una mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%”.
Anche il Premier Giuseppe Conte ha annunciato l’arrivo di un nuovo Dpcm nelle prossime ore, si dovrà dunque attendere per sapere quali nuove strette saranno incluse ufficialmente nel documento.