Coronavirus, corruzione in appalti per le pulizie: arrestato imprenditore

Blitz della Guardia di Finanza a Torino: arrestato un imprenditore barese. Si sarebbe aggiudicato appalti dei servizi di pulizie per l’emergenza coronavirus.

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Scoperto un giro di mazzette nell’ambito dell’assegnazione dei servizi di sanificazione da parte degli enti pubblici nell’emergenza coronavirus.

Mazzette per l’emergenza coronavirus

Un giro di mazzette elargite dal comune di Nichelino, a Torino, per l’assegnazione dei servizi di sanificazione messi in atto per contrastare l’emergenza coronavirus.

Come riporta anche La Repubblica, è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza piemontese. Un’indagine lunga diversi mesi che ha portato all’arresto di un imprenditore barese: Mario Volpe.

Le accuse per lui sono di corruzione. Volpe è uno dei soci della ditta Lucentezza di Modugno. La società ha vinto diversi appalti per le assegnazioni dei servizi di pulizia.

In queste ore le Fiamme Gialle stanno effettuando diverse perquisizioni anche nel capoluogo pugliese, non solo nell’abitazione dell’imprenditore finito in manette, ma anche in altri studi fiscali e commerciali. Tutti sono in qualche modo collegati all’azienda di Volpe.

In manette altre due persone

Oltre all’imprenditore, nell’ambito dell’operazione Linda, sono stati arrestate altre due persone. Un ex dipendente della stessa società e un dipendente di un’altra impresa di pulizia, che ha sede nella provincia piemontese. Quest’ultimo aveva svolto il ruolo di mediatore tra il beneficiario e il dispensatore della mazzetta.
Le indagini sono partite da un’inchiesta nei confronti di un dipendente del Comune di Nichelino, Antonio Pastorelli. Quest’ultimo ricopriva il ruolo di presidente della commissione della gara regionale per i servizi di sanificazione.
Durante le indagini erano state rilevate diverse irregolarità.

Tra i servizi corrisposti c’era  anche l’affidamento dell’attività di sanificazione e disinfezione di immobili nel comune in provincia di Torino. Lo scorso 20 marzo, gli uomini delle Fiamme Gialle avevano sequestrato quasi 10mila euro di mazzette.

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