Per il Coronavirus si registra un rallentamento ma ora si teme che il grande contagio arrivi nelle zone del Centrosud. Ecco i dati della Protezione Civile.
Un piccolo rallentamento sul contagio del coronavirus ma i dati potrebbero aumentare nel week end soprattutto al Centrosud.
I dati aggiornati del contagio in Italia
L’ultimo bilancio rilasciato dal capo della Protezione Civile Borrelli è di un numero pari a 250 morti in un solo giorno e 15mila malati. Purtroppo però nonostante un piccolo rallentamento – come emerso da alcune analisi statistiche – sembra che il nostro Paese debba vedere il peggio nei prossimi giorni.
La paura più grande è che ora il boom dei contagi arrivi al Centrosud: queste potrebbero essere causate dalle norme non rispettate durante la scorsa settimana con assembramenti di ogni tipologia. Ora che sono entrate in vigore misure ancora più restrittive, durante il prossimo periodo si potrebbe registrare un calo.
Lo studio svolto e pubblicato da Enzo Manari – Professore di Fisica Teorica alla Sapienza di Roma – insiemen a Giuseppe De Nicolao e Giorgio Parisi fa emergere di come le misure non restrittive prima della “chiusura totale”, questo week-end potrebbe portare ad un aumento dei contagi in alcune zone.
Nelle ultime ore, secondo i dati della Protezione civile, sono 2.116 i malati in più facendo riferimento alla giornata di giovedì. 14.955 sono i contagiati positivi al test con un 10% in terapia intensiva.
Le misure restrittive del Governo
Gli scienziati hanno attuato uno studio in merito alle misure restrittive da parte del Governo, che avranno di certo un ruolo positivo per il rallentamento del contagio e non solo:
“l’epidemia durerà di più, ma il numero di casi sarà gestito dal servizio sanitario”
Come evidenziato dal professor Pier Luigi Lo Palco dell’Università di Pisa.