Era stato il primo a contrarre l’infezione da Covid-19 e se n’è andato a soli 26 anni per un incidente. La storia straziante di Connor Reed.
Il gallese aveva contratto il virus a novembre scorso e nonostante mesi di agonia non è riuscito ad uscire dalla terribile malattia. Per la madre è stato un “terribile incidente”.
La storia di Connor Reed il primo contagiato in Gran Bretagna
Una storia tragica arriva dalla Gran Bretagna come riportano molti tabloid internazionali. Il protagonista della vicenda è un giovane di appena 26 anni di nome Connor Reed.
Il giovane gallese aveva un triste primato: era il primo britannico contagiato dal Covid-19 in Gran Bretagna.
Il 26enne da quanto riporta anche Leggo aveva avuto il contagio lo scorso 25 novembre. Dopo quasi un anno dall’inizio della vicenda però la sua storia si è chiusa nel più terribile dei modi.
La storia di Connor nasce proprio agli inizi della pandemia, mentre insegnava lingua inglese in una scuola di Wuhan.
Proprio da Wuhan come tutti sanno partì la pandemia, con il primo contagio risalente al 17 novembre 2019.
Connor Reed risultò sintomatico solamente una settimana dopo il primo caso e da quel momento la sua vita cambiò.
Il giovane affrontò mesi e mesi di isolamento in varie parti del mondo.
“Ha affrontato più lockdown di chiunque conosca”
Sono le parole della madre al tabloid The Sun. Il giovane avrebbe infatti trascorso in isolamento 16 settimane in Cina, altre 2 nel continente australiano e 2 al rientro nel Regno Unito.
Anche la lotta per riprendersi dalla malattia era stata lunga e sembrava che il giovane ce l’avesse fatta.
Ora però è giunta la notizia che Reed è stato trovato morto il 25 ottobre 2020 nel suo appartamento alla Bangor University.
La morte di Connor per un “tragico incidente”
A dar notizia della tragica scomparsa è stata proprio la mamma di Connor, la signora Hayley Reed.
La donna ha infatti annunciato la morte del figlio su Facebook dalla sua casa in Australia.
“Negli ultimi sei mesi ne ha passate di tutti i colori, dopo aver contratto il Covid”
Ha specificato la madre, che non si da pace per quello che definisce un “tragico incidente” proprio nel momento in cui pareva che il giovane stesse per riprendersi.
Era infatti riuscito a tornare in patria dopo il lungo ricovero e a riprendere gli studi universitari: voleva laurearsi in lingua cinese.
Il ragazzo aveva raccontato quei terribili momenti:
“All’inizio era solo una tosse, poi è peggiorata e ho perso la voce… mi sembrava di respirare attraverso una busta di plastica”
Il giovane però era sempre rimasto ottimista, dichiarando che la sua storia poteva essere un esempio di come la guarigione dal Covid sia possibile.
Purtroppo però qualcosa d’altro deve essere accaduto per condurlo alla morte e sull’incidente sono attualmente in corso le indagini degli inquirenti locali.