Nel resort de La Maddalena (Sardegna), su 300 tamponi effettuati, sono 21 i turisti risultati positivi al coronavirus. In giornata gli altri risultati.
L’allarme nel resort in Sardegna era scattato a seguito della positività al coronavirus di un lavoratore stagionale.
Turisti e lavoratori bloccati nel resort
In Sardegna, in un resort de La Maddalena, l’allarme coronavirus è scattato dopo che un lavoratore stagionale è risultato positivo al covid-19. Il dipendente è ricoverato all’ospedale di Sassari. In questo momento, i 467 turisti presenti nella struttura e tutto il personale, non possono lasciare il resort fino a quando non si avranno gli esiti di tutti i test. Questi ultimi, al momento, si prevede arriveranno nel pomeriggio di oggi.
Una coppia è stata bloccata dalla polizia che voleva tornare a casa e si dirigeva verso l’aeroporto di Olbia. E’ stata riportata al resort di Santo Stefano.
Sono stati effettuati 470 tamponi, di cui si conosce l’esito soltanto di 300. Di questi 300 ben 21 sono i positivi. Grazie ai controlli molecolari, le operazioni sono state velocizzate poiché i tamponi sono stati processati a grandi blocchi.
Una nuova ordinanza del sindaco
A comunicare i risultati è stato lo stesso sindaco de La Maddalena Luca Montella. Quest’ultimo ha deciso di firmare una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di mascherina anche dalle 9 alle 14. Il primo cittadino ha comunicato, comunque, di non allarmarsi. Come si legge su TgCom24, egli ha affermato:
“Abbiamo dovuto aggiornare l’ordinanza e tutelarci almeno per quel che riguarda le vie e le zone dove c’è maggiore frequentazione anche nelle ore diurne”.
Anche ad Arzachena sono stati scoperti alcuni casi: alcuni turisti su uno yacht ed alcuni sulla terra ferma. In Sardegna, dalla fine del mese di luglio, dopo settimane senza alcun positivo, si è registrata una risalita dei contagi che, in totale sono 1500. Il virus ora sembra viaggiare su nuovi luoghi di contagio: spiagge e resort.