Dopo il boom di contagi da coronavirus, il governatore della Sardegna firma un’ordinanza che farà sbarcare solo chi risulta negativo.
Dopo essere risultata a luglio l’unica regione covid-free, in Sardegna, ad agosto, causa l’arrivo nell’isola di molti turisti, è scoppiato un vero e proprio focolaio.
Sull’isola sbarcherà solamente chi è negativo
Nonostante il periodo estivo sia praticamente finito, il governatore della Sardegna, Solinas, ha emanato un’ordinanza che interessa tutti i futuri arrivi nell’isola. Infatti, d’ora in avanti, per sbarcare in Sardegna sarà necessario essere certi della propria negatività al virus. Inoltre per i turisti sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto.
L’ordinanza entrerà in vigore il 14 settembre
Continua quindi la doppia lotta al virus da parte del governo e delle Regioni che continuano a seguire due linee diverse almeno per il momento. Stando a quanto spiegato dal governatore sardo, Christian Solinas, da lunedì 14 settembre sarà obbligatorio presentare un certificato di negatività al coronavirus per sbarcare.
Inoltre, in caso mancasse il predetto certificato, si può autocertificare di essere risultati negativi ad un test sierologico, molecolare o antigenico. Infine, in mancanza anche di quest’altra possibilità si può procedere per l’effettuazione di un tampone entro 48 ore dall’arrivo sull’isola e comunicare successivamente l’esito alle autorità sanitarie locali.
Come predetto, inoltre, nella stessa ordinanza viene imposto di indossare la mascherina per tutto il tempo. Sopratutto di indossarla anche all’aperto quando non si è in grado di rispettare il distanziamento sociale di almeno un metro.
I passeggeri privi di certificazione, inoltre, saranno obbligati a restare in isolamento fiduciario in attesa dell’esito dell’esame sierologico effettuato. Una misura sicuramente estrema ma necessaria per preservare la salute dei cittadini della Sardegna, troppo spesso messa a repentaglio durante questa estate a causa di turisti non rispettosi delle norme sanitarie imposte dal governo ad inizio pandemia.