Il numero dei morti per coronavirus continua a crescere al punto che è stato necessario scavare una fossa comune a New York, aggiornamenti dagli Usa.
Un tomba di proporzioni colossali è stata costruita per i moltissimi morti da coronavirus a New York mentre la situazione negli Usa rimane critica. Ecco gli aggiornamenti.
Ultimi dati dagli Usa: Paese più colpito
Mentre nel nostro Paese i contagi restano alti ma il numero degli ospedalizzati e dei morti pian piano sta dando segni di una discesa che fa ben sperare, la situazione nel mondo resta critica.
Il numero dei contagi mondiali ha superato il milione e mezzo ed il Paese più colpito restano gli Usa.
Il governatore Andrew Cuomo ha sottolineato come i morti totali siano 7.067:
“L’11 settembre furono 2.753”
Il numero delle sepolture sarebbe addirittura quadruplicato e proprio lo stato di New York avrebbe avuto più contagi da Covid-19 che qualunque altro Paese del mondo.
Fossa comune a New York
Come ha riportato la Johns Hopkins University c’è stato un aumento di diecimila casi solo nelle scorse 24 ore nello Stato di New York portando i numeri a 161.807 casi.
Di questi 87.028 registrati solo a New York City e ciò lascia comprendere la decisione che pur agghiacciante è stata presa per far fronte all’elevato numero di morti.
Ad Hart Island nel Bronx è stata infatti costruita una enorme fossa comune per accogliere i numerosi morti che non riescono ad avere una sepoltura per i numeri troppo elevati.
A scavare la fossa molti lavoratori assunti appositamente e come sito è stato scelto quello già utilizzato fino ad ora per accogliere le salme di quanti non avevano famiglie che potessero pagare la loro sepoltura.
Con l’aumento dei morti a causa del coronavirus però anche le sepolture nella fossa comune sono aumentate a circa 20 corpi al giorno per 5 giorni su 7 come riporta La Repubblica.