Il gruppo di haters che ha attaccato Liliana Segre sui social non ha ricevuto alcun appoggio, anzi molti commenti hanno difeso la senatrice a vita.
Ancora una volta il vaccino contro il Covid-19 è stato al centro di diverse polemiche sui social. In questo caso a farne le spese è stata la senatrice a vita Liliana Segre la quale si era sottoposta all’iniezione solo per dare il buon esempio.
Sono iniziate le vaccinazioni degli over 80 in Lombardia
Questi leoni da tastiera, quindi, hanno attaccato la senatrice a vita ma fortunatamente non hanno trovato alcun sostengo. Anche la ministra degli affari generali, Mariastella Gelmini, ha commentato l’accaduto, dicendo come questo tipo di fanatismo sia da condannare.
Diversi gli insulti rivolti verso Liliana Segre nei commenti
La sopravvissuta ad Auschwitz, quindi, nel primo giorno di vaccinazione degli over 80 in Lombardia si era presentata per la somministrazione. Nei post molti degli haters hanno denunciato come la senatrice sia stata vaccinata e dei loro parenti no, oltre ad essere ricoperta dei più banali insulti.
“Andiamo con fiducia a questo incontro perché sarà veramente l’unico modo che ognuno di noi ha di combattere questo grande nemico. Mi sembra che questa volta, contro un nemico invisibile, abbiamo così poche armi che l’essere vaccinati vorrà dire essere più facilmente invitati dai nostri figli, dai nostri nipoti, dai nostri amici che hanno paura di incontrarci per non passarci questo temibile virus. Mi sembra una grande opportunità a cui tutti dobbiamo rispondere, grati che si possa fare”
Ecco gli irripetibili commenti carichi di insulti a Liliana Segre, postati dal giornalista Enrico Mentana sul suo profilo Instagram.
Non sono mancate, inoltre, anche minacce di morte. Sfortunatamente però questa non è la prima volta che succede alla senatrice a vita, infatti, dal 2019 vive costantemente sotto scorta. Nonostante ciò la donna non ha rinunciato a portare le sue testimonianze in giro per il mondo in un gesto di solidarietà infinita.