Continua la crisi di Governo e viene presentata la sfiducia per Giuseppe Conte. Il M5S si scaglia contro la lega: che cosa sta succedendo?
Una crisi di Governo che si sta già proiettando verso il futuro con campagne elettorali e movimenti particolari. Vediamo insieme i dettagli della faccenda.
La mozione di sfiducia per Giuseppe Conte
L’Italia è ad un bivio e da ieri tutto quello che c’èra nell’aria è stato pienamente confermato. Mentre il leader della Lega Matteo Salvini teme un’alleanza di M5S con il Pd, presenta la mozione di sfiducia al Premier Giuseppe Conte.
Lo stesso Premier ha chiesto di poter intervenire ai Presidenti delle Camere, proprio per i dibattiti che potrebbero nascere. Nel mentre il M5S si scaglia contro Matteo Salvini per la sua idea di ipotetica alleanza con il Pd, defininendolo “un giullare” nonché traditore: secondo loro infatti la rottura è stata accellerata, prima che arrivasse l’approvazione della legge sul taglio dei Parlamentari.
Cosa succederà da lunedì 12 agosto?
Da lunedì 12 agosto si potrà palpare con mano quello che sta accadendo ora in Italia, mentre il Mondo ha già preparato vignette ironiche e memes con descrizioni non proprio positive.
Matteo Salvini chiede si possa votare prima la mozione di sfiducia nei confronti di Giuseppe Conte, mentre lunedì è prevista una riunione con i casellati e i Presidenti delle Camere.
Il Premier – in caso di comunicazioni varie – potrebbe scegliere di prendere la parola e dimettersi, oppure di dare a Salvini la possibilità di parlare per primo e spiegare le motivazioni di questa crisi.
Tra il 19 e 20 agosto c’è la possibilità vengano convocate le Camere, con la probabilità di voto entro fine Ottobre: la Lega propone il 13 mentre potrebbe andare tutto al 27.