Oggi si ricorda Davide Astori, a un anno dalla sua tragica morte avvolta ancora- purtroppo – nel mistero. I genitori lanciano un appello a tutti i fan
Davide Astori, calciatore della Fiorentina, ha lasciato questo mondo il 4 marzo 2018 e sono ancora molti i dubbi su quanto sia successo veramente in quella stanza di hotel.
La morte di Astori
Astori, calciatore della Fiorentina e della Nazionale, aveva 34 anni quando è stato trovato nella sua stanza d’albergo senza vita – dai suoi compagni di squadra.
Secondo quanto definito sin da subito, il suo decesso è avvenuto per un arresto cardiocircolatorio nel sonno: l’allarme è stato lanciato dai suoi compagni, quando il calciatore non si è presentato per l’appuntamento della colazione all’hotel.
Il medico della squadra si è immediatamente recato in stanza, chiusa dall’interno, chiedendo allo staff di poter accedervi per constatare l’eventuale emergenza: quando riesce ad entrare, conferma il decesso del giovane. Un ragazzo molto amato che ha lasciato la compagna Francesca Fioretti e la sua bambina di due anni.
L’appello dei genitori
E’ passato una anno da quel tragico giorno e, nonostante tutto, sono ancora in corso gli accertamenti sul suo stato di saluto e del perché i medici gli avessero dato il via libera per giocare. Per questo motivo due medici delle strutture pubbliche di Firenze e Cagliari sono stati indagati per il suo decesso.
Nella giornata di ieri le squadre di calcio italiane – nella fattispecie la Fiorentina – hanno reso omaggio all’ex capitano. Durante la partita Fiorentina – Atalanta al minuto 13 – numero della maglia di Astori – il gioco si è fermato per permettere a tutto lo stadio di salutarlo con un applauso.
I genitori di Davide hanno commosso tutti affidando la lettura della loro lettera, al giornalista di Sky Gianluca di Marzio:
“Un anno senza davide non si può raccontare, non esistono parole. Ricordiamolo ogni giorno”