Il presidente Mattarella è volato negli Stati Uniti dal presidente Trump con un unico obiettivo: parlare dei dazi usa
Sergio Mattarella discute sui dazi con Donald Trump direttamente alla Casa Bianca, sperando di trovare una soluzione che vada bene ad entrambi.
Sergio Mattarella alla Casa Bianca
Sergio Mattarella ha raggiunto gli Stati Uniti per un confronto diretto con Donald Trump, ed è stato accolto alla Casa Bianca per discutere delle tasse inerenti l’export dei nostri prodotti.
Il presidente italinano si augura che sia possibile arrivare ad un accordo:
“un confronto collaborativo che eviti una spirale di ritorsioni”
Evidenziando che l’Organizzazione Mondiale per il commercio, si era pronunciata a favore degli Stati Uniti e successivamente potrebbe farlo per l’Unione Europea:
“visto che trump ha parlato con molta cortesia della questione, mi auguro che sia possibile trovare un metodo”
Per Mattarella è importante l’incontro diretto, un dialogo così da poter riscontrare le varie posizioni – americana e italiana – trovando esigenze e ragioni nello specifico da fondere insieme. Evidenzia di aver voluto cercare subito una intesa e un incontro, per poi non doverlo fare in un prossimo futuro con fretta e magari qualche screzio.
L’invito di Trump all’Italia
Il confronto dalle due parti ha portato il Presidente americano alla critica verso l’Italia:
“l’italia paga solo l’1% alla nato, mentre dovrebbe pagare il 2% – spero che aumenti le spese”
Un attacco inaspettato per Sergio Mattarella, per poi continuare con il discorso in oggetto di incontro:
“non vogliamo essere duri con l’italia, vedremo di affrontare l’argomento”
Ma non senza affondare la questione del deficit commerciale evidenziando un 20%:
“potrei risolvere la questione velocemente, ma sarebbe troppo duro”
Una piccola parentesi anche per la grave situazione in Siria, dove i due capi di Stato si sono trovati concordi condannando l’intera operazione della Turchia e sperando in una soluzione il prima possibile.