Una nuova ordinanza di De Luca prevede un mini lockdown per la Regione. Bloccate feste e movida.
Nuove restrizioni per la Campania, prima regione per numero di contagi che De Luca con il mini lockdown vuole cercare di limitare.
Un blocco importante
Il mini lockdown di De Luca ha l’obiettivo di scongiurare un aumento ulteriore dei contagi nella Campania che, in queste ore, ha registrato il primato di regione italiana con il più alto numero di contagi. Proprio durante le feste private, infatti, si sono registrati il maggior numero di focolai nelle ultime settimane.
Si tratta dell’ordinanza n. 75 che il governatore ha firmato. L’obiettivo? Far calare il numero dei contagi. La nuova ordinanza prevederà il divieto a movida e limitazioni importanti per gli eventi, sia pubblici che privati.
La nuova ordinanza nel dettaglio
Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Movida e consumo di bevande alcoliche
La movida notturna sarà possibile, nei limiti, fino alle 22:00. Dopo di che sarà fatto divieto di consumo e vendita di bevande alcoliche d’asporto. La somministrazione al banco e al tavolo resta possibile. Anche i distributori devono essere chiusi. Vanno mantenute le misure di sicurezza e tutti i protocolli in vigore. Laddove non fosse possibile rispettarli, vanno chiusi alle 22. Il divieto di consumo di bevande alcoliche entra in vigore alle 22 e continua fino alle 6 del mattino.
Feste e ricevimenti
Feste e ricevimenti possono tenersi soltanto con la presenza di un massimo di 20 persone.
Le sagre e le fiere non possono essere svolte. Il divieto vale per tutte quelle attività il cui svolgimento non prevede postazioni fisse.
Resta in vigore l’obbligo di mantenere la mascherina nell’arco delle 24 ore. Obbligo che decade al di sotto dei sei anni. Gli esercenti dovrebbero misurare la temperatura corporea e vietare l’ingresso alle persone che hanno la febbre. Inoltre, i gestori dei locali dovranno raccogliere i dati personali di almeno uno dei componenti del tavolo.