Decreto Maggio Imprese: previsti sul tavolo 750 miliardi di garanzie
Nel Decreto Maggio, ex Decreto Aprile, saranno previste misure molto importanti a sostegno delle imprese anche sotto forma di contributi a fondo perduto.
Ad annunciarlo è lo stesso Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in audizione nella commissione Finanze della Camera.
Lo stesso Gualtieri parla di finanziamenti aziendali e sottolinea che
«le moratorie dei finanziamenti sono subito esecutive, e la banca non può sindacare».
Per il Decreto Maggio Imprese sono previsti sul tavolo 750 miliardi di garanzie.
Le misure di liquidità contenute nel Dl Imprese
“da sole non sono sufficienti ad affrontare adeguatamente la crisi economica, ma è altrettanto evidente che si tratta di interventi assolutamente necessari”.
Decreto Maggio Imprese: in arrivo contributi a fondo perduto
Nel Decreto di Maggio dovrebbe esserci un finanziamento a fondo perduto per i piccoli imprenditori.
È quanto affermato di recente dal Viceministro all’Economia Antonio Misiani in un’intervista a Unomattina.
Tra le grandi novità molto probabilmente ci sarà anche un’altra gradita sorpresa per i titolari di piccole e medie imprese.
Infatti, dal mese di maggio potranno essere erogati dei contributi a fondo perduto per aiutare tutti gli imprenditori in difficoltà economica.
“Stiamo lavorando col ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, per dare un ristoro alle piccole imprese che hanno subito un calo importante del fatturato. Ci saranno aiuti per almeno 10 miliardi”,
sottolinea la viceministra Laura Castelli, intervistata dal Corriere della Sera.
Decreto Maggio: in arrivo ristoro integrale di 3 mesi d’affitto
Nel prossimo Decreto dovrebbe essere previsto un ristoro integrale di 3 mesi d’affitto per tutte le imprese con calo di fatturato.
Si dovrebbe trattare di una misura molto più consistente del credito d’imposta.
“Sarà una misura specifica parametrata alle perdite di fatturato, non coprirà tutto ma sarà piuttosto significativo”,
è quanto sottolinea il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione in Parlamento, che conferma anche l’intervento sulle bollette e il Bonus 800 euro Partite IVA.
