Il delitto di Isabella Noventa continua ad essere misterioso, nonostante i tre protagonisti in carcere. Ora Freddy Sorgato urla la sua indignazione tra le sbarre proprio contro Manuela Cacco
Il delitto di Isabella Noventa è ancora sotto i riflettori ma ora è Freddy Sorgato che prende la parola dal carcere, urlando dei dettagli che potrebbero far luce sul caso.
La scomparsa della Noventa
Uno di quei casi di cronaca italiana che ancora oggi sono messi nel fascicolo dei non risolti. Se da una parte ci sono tre persone in galera per scontare la pena con accusa di omicidio e occultamento di cadavere, dall’altra c’è una donna scomparsa nel nulla per la quale ancora oggi non è stato ritrovato il corpo.
La segretaria la notte tra il 15 e 16 gennaio 2016 aveva cenato con il suo fidanzato Freddy Sorgato, per poi sparire tra le 23.15 e le 00.56.
Le immagini che hanno posto una speranza, dove si vede una donna passeggiare nella piazza con il giubbotto bianco, si sono poi rivelate manipolate: ovvero una delle accusate aveva appositamente indossato il giubbino della vittima, per sviare le ricerche.
Ora in carcere ci sono Freddy Sorgato, la sorella e l’amica Manuela Cacco – colei che con la sua testimonianza ha fatto mettere insieme tanti tasselli agli inquirenti.
L’urlo di Freddy dal carcere contro la Cacco
Se un pò di tempo fa Freddy aveva insinuato che Isabella fosse viva e scappata – come vi spieghiamo in questo nostro articolo – ora rivolge le sue urla all’amica Manuela Cacco.
Una lettera dura e decisa contro l’ex tabaccaia veneziana, la cui testimonianza era stata appunto decisiva per la condanna ai tre protagonisti della misteriosa e inquietante vicenda:
“mi ha incastrato, non ho ucciso io isabella. condannato per colpa sua!”
I fratelli Sorgato sono condannati a 30 anni di carcere, mentre la Cacco a 16 anni e sei mesi. Ma i tasselli da scoprire e mettere insieme sono ancora molti.